In Germania è andato in scena ieri l’ottavo di finale della Coppa di Sassonia tra Chemie Leipzig e Weixdorf. La gara si è disputata all’ Alfred Kunze Sportpark di Lipsia a causa dell’impraticabilità del campo avversario, dove era inizialmente in programma il match, ed è terminata con un secco 3-0 da parte dei padroni di casa. A rubare la scena, però, sono stati i violenti scontri che hanno animato il prepartita.
Maxi rissa
Coppa di Sassonia, scontri prima del match tra Chemie Leipzig e Weixdorf: 8 feriti
Chemie Leipzig-Weixdorf, violenti scontri prima della partita
—Secondo le prime ricostruzioni, una maxi rissa sarebbe scoppiata nei pressi del centro sportivo di Lipsia all’arrivo dei bus dei sostenitori ospiti. Un nutrito gruppo di tifosi del Lipsia avrebbe aggredito fisicamente alcuni tifosi, ma non per questioni di rivalità sportiva.
Stando a quanto emerge dalle prime informazioni, oltre ai due pullman messi a disposizione dal Weixdorf per la trasferta sarebbe sopraggiunto anche un terzo bus non autorizzato, dal quale sono scesi soggetti che hanno mostrato loghi di estrema destra. Sarebbe stata questa la scintilla che ha dato il via alle violenze.
È stato fondamentale il tempestivo intervento delle forze dell’ordine, che erano già sul posto per la gara ma che non si attendevano un risvolto simile. Il bilancio degli scontri è di 8 feriti, di cui uno ricoverato in ospedale.
Scontri prima della partita, il comunicato del Chemie Leipzig
—Il Chemie Leipzig è intervenuto al termine della partita con un comunicato ufficiale di scuse, in cui cerca di fare chiarezza sull’accaduto: “L'SG Weixdorf ha noleggiato appositamente per questa partita due autobus per tifosi, per parenti e soci del club.
Finora siamo venuti a conoscenza che un gruppo più numeroso di persone, arrivato su un terzo autobus non organizzato dall'SG Weixdorf, ha mostrato oggetti devozionali di club non coinvolti nel gioco nonché capi di abbigliamento che potrebbero essere chiaramente assegnati a frange di estrema destra. Secondo le dichiarazioni dei tifosi del Weixdorf, i soggetti in questione non sono tifosi dell'SG Weixdorf.
Non abbiamo ricevuto alcuna informazione in anticipo sull'eventuale arrivo di un tale gruppo di persone, sulla base delle quali avremmo potuto adattare di conseguenza il concetto di sicurezza di questo gioco. Alle persone che indossavano abiti adeguati non è stato concesso l'accesso allo stadio, come prescritto da regolamento dello stadio”.
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