In Cina, il calcio si intreccia con la superstizione. E questa volta il confine tra folklore e violazione disciplinare è stato superato, portando a una multa salata. Il Changchun Xidu FC, club della China League Two (la terza divisione nazionale), è stato infatti sanzionato con 30.000 yuan, circa 4.100 dollari, per aver posizionato oggetti superstiziosi di stampo feudale nello spogliatoio degli avversari.
La scaramanzia nel calcio
Cina, il Changchun multato per superstizione: “Oggetti scaramantici nello spogliatoio avversario”

“Per decreto, dovete perdere”: il bigliettino scaramantico in Cina costa caro al Changchun
—L’episodio è avvenuto lo scorso 28 giugno, in occasione della partita contro lo Shanxi Chongde Ronghai. Prima del fischio d’inizio, alcuni foglietti gialli pendenti sono stati rinvenuti nello spogliatoio della squadra ospite. I messaggi riportati erano tutt’altro che casuali: tra le frasi più significative spiccava un perentorio “Per decreto, Shanxi Chongde Ronghai deve essere sconfitto”. E, guarda caso, così è stato: il Changchun ha vinto il match per 2-0.
La Chinese Professional Football League, però, non ha affatto preso alla leggera l’accaduto. In una nota ufficiale, la lega ha parlato chiaramente di violazione degli articoli 115 e 116 del proprio Codice Disciplinare ed Etico, sottolineando che episodi simili vanno contro l’immagine e l’integrità del campionato. “La Cfl affronterà con fermezza e serietà ogni tipo di violazione dei regolamenti e delle discipline”, si legge nella comunicazione ufficiale. “Questo è stato fatto per purificare l’atmosfera dello stadio e per consentire a tutti i partecipanti di mantenere insieme l’ordine e l’ambiente di gioco duramente conquistato.”
Il gesto, che molti definirebbero come “macumba da spogliatoio”, ha inevitabilmente suscitato ilarità e curiosità. Ma in Cina, sede anche del primo torneo di calcio tra umanoidi, dove le autorità sportive sono particolarmente rigide su tutto ciò che possa richiamare pratiche superstiziose o religiose in ambito professionale, la questione è presa molto seriamente. Il Changchun Xidu FC, attualmente secondo in classifica in China League Two, dovrà ora fare attenzione a non affidarsi troppo alle “energie alternative”. Anche perché, almeno ufficialmente, il calcio si gioca ancora con i piedi, non con gli amuleti.
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