"Il mio futuro? Ora non conta"

Clasico, Xavi: “Domani per riaprire La Liga; Gundogan-Araujo? Tutto risolto”

Xavi conferenza stampa parla del Clasico
Il classico di domani è la partita più importante per l'ex centrocampista che vuole riaprire La Liga e lasciare il suo club con un bel ricordo.
Emanuele Landi

Dopo la sconfitta col Psg il Barcellona vuole rialzarsi. Potrebbe farlo proprio nella gara più importante, Il Clasico. In caso di vittoria la Liga verrebbe ufficialmente riaperta (i catalani sono a -8 dalle merengues). Il ko significherebbe sostanzialmente stagione conclusa anzitempo per i ragazzi di Xavi, con l'allenatore che a fine anno lascerà il suo club. L'ex centrocampista, come ripreso da As, ha analizzato così la sfida nella conferenza stampa pre partita.

"Domani abbiamo l'opportunità di riaprire LaLiga. - queste le dichiarazioni di Xavi sul Clasico - Diventa la partita più importante della stagione: troveremo un Madrid forte e lo sarà ancora di più dopo aver eliminato la squadra più forte del mondo, il City. Euforia alle stelle e un rivale fortissimo. Oggi ci siamo allenati bene, ieri avevamo i postumi della Champions League. La squadra ha tutto l’entusiasmo del mondo per lottare per questo campionato".

Xavi tra rimpianti e speranze nel Clasico

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"Possano la frustrazione e l’impotenza dell’altro giorno, difficile da digerire, volgere a nostro favore. - così sulle condizioni del Barcellona post eliminazione dal PSG - Davanti a noi abbiamo un Madrid moralmente rafforzato. Si poteva fare di più martedì, contro la squadra di Luis Enrique: da qui nasce la mia frustrazione. Anche per questo ho sbagliato con la mia espulsione. C'era stata un'ingiustizia e c'era molta tensione. È un peccato perché era un'occasione d'oro e ce la siamo lasciati scappare".

"Il mio futuro? Non c'è nessun incontro, non mi hanno convocato. Non è importante. Domani giochiamo per il titolo e dobbiamo vincere. Ci sarà tempo per parlare. Per noi quella di domani è la partita più importante della stagione. Bisogna vincere e mettere pressione al leader. Cercheremo di far bene e vincere al Bernabéu".

A proposito del caso Gundogan-Araujo: "Quando non ci sono cattive intenzioni, non esiste il problema. Tutto è risolto". Xavi è carico e vuole riaprire La Liga per un dolce addio.

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