Al via Cercle Brugge e Club Brugge: una sfida contesa tra dominio, rinascita e rivalità sociale. Appuntamento domenica 9 marzo ore 13:30
Domenica 9 marzo alle 13:30 italiane, Bruges si fermerà per il derby tra Cercle Brugge e Club Brugge. Non si tratta solo di una partita, ma di una contesa che affonda le radici nel XIX secolo, incarnando le fratture sociali, culturali e calcistiche della città fiamminga. Una rivalità che va ben oltre i 90 minuti e che rappresenta una parte indelebile della storia del calcio belga.
Alle origini di un antagonismo eterno
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Il primo incontro tra le due squadre risale alla stagione 1899-1900, terminato 0-0. Tuttavia, la prima sfida ufficiale, datata novembre 1900, segnò l'inizio di una lunga battaglia: un combattuto 2-2. Nei primi anni, il Cercle Brugge si impose con decisione, vincendo le prime cinque partite, ma il vento cambiò rapidamente direzione. Il Club Brugge crebbe fino a diventare una delle realtà più prestigiose del Belgio, lasciando il Cercle in una posizione sempre più marginale.
Cercle Brugge: lotta, cadute e rinascite
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Dall'altra parte, il Cercle ha vissuto un percorso più travagliato. Tre titoli nazionali conquistati prima della Seconda Guerra Mondiale, poi un declino costante. Nel 2015, il club conobbe l'onta della retrocessione, ma nel 2018 tornò in massima serie grazie agli investimenti del magnate Dmitry Rybolovlev, già proprietario del Monaco. Oggi il Cercle punta sulla valorizzazione dei giovani per colmare il divario con i rivali cittadini.
Club Brugge: il dominio cittadino
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Con 18 titoli nazionali e 10 Coppe del Belgio, il Club Brugge si è affermato come una delle istituzioni più vincenti del calcio belga. Gli anni '70 segnarono l'inizio della sua supremazia, culminata con due finali europee (Coppa UEFA 1976, Coppa dei Campioni 1978). Nel 1991, il derby toccò il suo punto più sbilanciato: un clamoroso 10-0 inflitto al Cercle, la vittoria più ampia della storia della sfida.
Più di un derby: una spaccatura sociale
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Club e Cercle Brugge non sono solo due semplici squadre. Il Club Brugge è storicamente legato alla borghesia cittadina, mentre il Cercle è sempre stato il punto di riferimento delle classi lavoratrici. Questa contrapposizione affonda le radici nella fondazione dei due club e nei sistemi educativi che li hanno originati: il Club Brugge legato all'Ateneo, il Cercle nato dall'orbita cattolica dei Fratelli Saveriani.
Tradimenti, tensioni e solidarietà
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La rivalità non ha risparmiato momenti di frizione: trasferimenti contestati, scontri tra tifosi e polemiche accese. Nel 1909, il passaggio di Raoul Daufresne de la Chevalerie dal Cercle al Club fece esplodere un caso senza precedenti. Nel 1925, una sfida si trasformò in una rissa tra giocatori e pubblico, mentre nel 1949 un accordo impediva ai giocatori del Cercle di trasferirsi al Club.
Eppure, in alcune occasioni, i due club hanno saputo mettere da parte la rivalità. Nel 1923, si unirono per raccogliere fondi in favore delle vittime di un terremoto in Giappone. Nel 1927, il Club Brugge organizzò una raccolta per la famiglia di Albert Van Coile, giocatore del Cercle tragicamente scomparso in campo. Segni di rispetto reciproco che dimostrano come il calcio possa unire, anche quando divide.
La questione dello stadio e il futuro della rivalità
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Dal 1975, Club e Cercle Brugge condividono lo Jan Breydel Stadium, ma il futuro dell'impianto rimane incerto. Il Club Brugge ha già avviato un progetto per un nuovo stadio, mentre il Cercle rischia di restare ospite nella futura struttura dei rivali se non otterrà il via libera per un proprio impianto. Una situazione che potrebbe infiammare ulteriormente la rivalità.
Il derby di oggi: più che una partita
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L'edizione di domenica del derby di Bruges non sarà solo una questione di classifica, ma un nuovo capitolo di una saga che da più di un secolo infiamma la città. Il fischio d’inizio di questa eterna sfida, che ancora oggi divide Bruges in due colori (blu-nero e verde-nero), è in programma alle 13:30.