Allo stadio Wankdorf di Berna

Coppa di Svizzera, vince il Servette dopo 24 rigori e l’intervento della polizia

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Il Servette vince di nuovo il titolo quasi 23 anni dopo l'ultima volta (era il 10 giugno 2001), in un'interminabile gara contro il Lugano. Nel corso del match, inoltre, si è dovuto ricorrere all'intervento della polizia cantonale bernese.
Davide Capano
Davide Capano Redattore 

In una finale senza gol, risolta ai rigori, il Servette si è aggiudicato ieri la sua ottava Coppa di Svizzera battendo il Lugano al termine di 24 rigori, dodici per squadra, che hanno premiato la squadra di Rene Weiler (9-8) e che hanno visto l'intervento della polizia.

Il racconto

Sono state le conclusioni dal dischetto a ravvivare una partita piatta e priva di reti e a riportare il Servette al successo quasi 23 anni dopo. Il team ginevrino, che ha vinto l'ultima volta la coppa il 10 giugno 2001, è retrocesso in terza divisione nel 2005. Tornato in massima serie svizzera cinque anni dopo, nel 2019, ha trionfato ancora una volta nella sua ventesima finale.

La partita allo stadio Wankdorf di Berna è stata decisa ai rigori dopo 120 minuti. È stata una serie incerta ed emozionante. I calci dagli undici metri sono stati 24 e il Servette ha vinto per 9-8.

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Foto tratta da profilo X @ServetteFC

Ciascuno dei due team ha effettuato 12 calci di rigore. Uno è stato ripetuto. Quattro sono stati sbagliati di fila, due per squadra. Il Lugano ha perso tre occasioni per vincere. Non hanno centrato il bersaglio dopo che i loro avversari, che hanno tirato per primi, hanno sbagliato.

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I portieri Jeremy Frick del Servette e Amir Saipi del Lugano sono stati chiamati in causa.

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E due calciatori hanno effettuato due tiri: Yoan Severin, che ha segnato entrambe le volte per il Sevette, e Lars Lukas Mai, che ha segnato il primo ma ha fallito il secondo, quello vincente per i campioni.

La polizia: "Tre persone ferite dai petardi"

Come riporta ticinonews.ch, la polizia cantonale bernese ha segnalato però tre persone ferite a causa del lancio di petardi, una ai margini del corteo dei tifosi del Lugano e due all'interno dello stadio, nonché un vetro di una finestra danneggiato.

Sette persone - quattro delle quali giovani - sono state portate ai commissariati di polizia per ulteriori indagini in relazione agli oggetti pirotecnici, si legge in un comunicato diffuso nella serata di ieri. Un'ottava persona, una donna, è inquisita per furto.

 

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