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La Copa do Brasil 1993 si presentò con un format che prometteva spettacolo: 32 club distribuiti in un tabellone ad eliminazione diretta, gare di andata e ritorno, e in palio non solo il trofeo, ma anche la qualificazione alla Copa Libertadores 1994. Il Gremio, arrivava a questa finale dopo essersi classificato al secondo posto nel campionato Gaucho. Al primo posto, c'era l'Internacional di Porto Alegre. Il Cruzeiro, invece, vinse il campionato Mineiro. Per entrambe le squadre, il probabile accesso alla Libertadores rappresentava una grande occasione.
Il Cruzeiro chiuse al primo posto la Tabela nella prima fase del campionato Mineiro. Erano tre gruppi in cui c'erano otto squadre ciascuno. Nella seconda fase, il Cruzeiro mantenne il primo posto, e andò a sfidare la migliore seconda nelle semifinali. La migliore seconda con otto punti era il Rio Branco de Andradas, che incassò ben dieci gol fra andata e ritorno. L'altra semifinale era fra América Mineiro ed Atlético Mineiro, vinta dai primi. In finale, il Cruzeiro vinse nel doppio confronto.
Invece, il Gremio, era nel gruppo 1, e si classificò secondo nella prima fase del campionato Gaucho. Nella seconda fase, nel mini girone da quattro squadre, giunse al primo posto. Dall'altro lato, c'era l'Internacional, che vinse la finale nel doppio confronto.
Il Cruzeiro si mise in luce già al primo turno, eliminando la Desportiva Ferroviaria con un netto 6–1 complessivo. Agli ottavi, la trasferta sul campo del Náutico rappresentò la prima sconfitta interna (0–1), ma il piglio da grande squadra emerse al “Mineirão” con un rotondo 2–0. Nei quarti di finale, ci fu il duello con il temuto São Paulo di Telê Santana fu un’autentica battaglia tattica: al “Morumbi” si chiuse 2–1 per i padroni di casa, ma al ritorno il Cruzeiro ribaltò il risultato.
Il Gremio, dopo il 6–3 sulla matricola Sorriso-MT, superò l’Uniao Bandeirante con facilità tecnica (6–1 nell'aggregato), ma dovette sudare nei quarti contro il Palmeiras: il ritorno all’Olímpico si risolse soltanto ai rigori, con un’altalena di parate di Dida e di errori fatali sul dischetto. In semifinale, invece, la rimonta contro il Flamengo consacrò la forza d’animo dei gauchos: rimontato un 1–3 interno, il gol-partita di Gílson al 78’ fece esplodere lo stadio in una lunga notte di giubilo.
Nel 1993, le due squadre si affrontarono nella finale del torneo. Dopo due partite – 0-0 all’Olímpico di Porto Alegre e 2-1 al Mineirão di Belo Horizonte – il Cruzeiro conquistò il titolo per la prima volta, davanti a quasi 71 mila tifosi presenti al Gigante da Pampulha. In quell’occasione, Cleison e Roberto Gaúcho andarono a segno per i padroni di casa, mentre Pingo accorciò le distanze per il Tricolor.
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