Come i tanti giovani della Masia, Pau Cubarsí non dedica le sue giornate interamente al calcio. Come previsto, infatti, nei programmi del club, i giocatori della Masia devono continuare il loro percorso scolastico parallelamente agli allenamenti. E, intervistato ai microfoni di Rac1, il diciassettenne spagnolo Cubarsí ha parlato proprio del modo in cui gestisce la sua vita tra scuola e calcio, ammettendo che non è sempre facile riuscire a combaciare i due impegni.
Le dichiarazioni
Cubarsí, tra campo e studio: “Sono al 2° anno di superiore. Vorrei intraprendere una carriera nel marketing”
Le parole di Cubarsí
—Il difensore del Barcellona ha affermato che: "Prima o poi vorrei intraprendere una carriera nel marketing o nell'amministrazione aziendale. Ora sono al secondo anno di superiore, ma a volte è complicato studiare. La mattina devo allenarmi - continua Cubarsí - con il Barcellona, poi al pomeriggio ho lezione dalle 15 alle 20: i professori mi raggiungono direttamente a la Masia".
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Studiare, però, non è sempre semplice. Il Barcellona, infatti, impegnato nella Champions League, può essere coinvolto in lunghe trasferte che implicano lunghi viaggi, e su questo il difensore blaugrana ha detto: "Quando c'è la Champions non riesco neanche ad andare a scuola. Però sono uno che poi recupera e chiede sempre gli appunti il giorno dopo".
Una vita, quindi, tutt'altro che comune per il talento diciassettenne del Barça, che alterna le giornate della sua adolescenza tra i libri di scuola e le marcature asfissianti ai migliori giocatori del mondo, nella competizione più importante d'Europa. Nonostante l'età Hansi Flick ha dimostrato di non privarsi mai di Cubarsí, anche nei match contro gli attaccanti più esperti.
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