La Croazia resiste per 120 minuti ma nulla può ai rigori. L'eliminazione dai quarti di finale di Nations League contro la Franciaè comunque frutto di una prestazione buona dal punto di vista difensivo ma non sufficiente per il passaggio del turno. I ragazzi allenati da Zlatko Dalic hanno provato a fare di tutto per cercare di mantenere i due gol di vantaggio accumulati nella partita di andata a Spalato ma non ci sono riusciti.
DALIC POST ELIMINAZIONE
Croazia, Dalic: “Non ho nulla da rimproverare ai miei ragazzi. Ora puntiamo ai Mondiali”

LEIPZIG, GERMANY - JUNE 24: Zlatko Dalic, Head Coach of Croatia, consoles Luka Modric of Croatia at full-time following the team's draw in the UEFA EURO 2024 group stage match between Croatia and Italy at Football Stadium Leipzig on June 24, 2024 in Leipzig, Germany. (Photo by Dan Mullan/Getty Images)


Croazia, le parole di Dalic
—In conferenza stampa, l'allenatore croato ha comunque fatto i complimenti ai suoi ragazzi per la prestazione offerta contro la Francia nonostante l'eliminazione ai rigori: "Mi congratulo con gli avversari per il meritato passaggio del turno, è stato difficile essere riposati e freschi dopo tre giorni e ripetere quanto fatto a Spalato. Abbiamo dato il massimo, faccio i complimenti ai miei ragazzi per l'impegno. Non ho nulla da rimproverare, c'è stato poco tempo per riposare e recuperare. Abbiamo finito la partita con debuttanti e giocatori che hanno giocato poche partite con la nazionale. Questa è la nostra realtà, dobbiamo accettarla. È difficile essere competitivi con i francesi o gli spagnoli in due partite. Non volevamo difenderci ma l'avversario ci ha costretto a farlo. È una buona scuola per il futuro. Non abbiamo una selezione di giocatori come la Francia, ma la partita di Spalato ha dimostrato che possiamo essere competitivi anche con loro. Il nostro percorso è un cambio generazionale".
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Sui rigori: "Ho chiesto ai giocatori chi avrebbe tirato, hanno risposto da soli, mostrando coraggio e responsabilità. Livakovic aveva due rigori tra le mani, ma siamo già andati molte volte, quindi non possiamo lamentarci ora".
In conclusione, l'obiettivo per il futuro: "Ci stiamo avvicinando alle qualificazioni, dopo essere rimasti nel girone d'élite della Nations League. Siamo entrati tra i primi otto in Europa, è già un successo. Ora l'obiettivo è qualificarsi per la Coppa del Mondo, penso che la Croazia possa farcela. È difficile, stiamo lottando, ma ora la cosa più importante per noi sono quelle qualifiche".
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