GIGIO NEL MIRINO

Donnarumma criticato in Francia, ma gli ex portieri lo difendono: “Parlano senza sapere”

Donnarumma PSG
Donnarumma di nuovo nel mirino in Francia, dopo Psg-Liverpool. Gli ex portieri, però, si schierano con l'azzurro
Enrico Pecci
Enrico Pecci Redattore 

Statistiche alla mano, ha dell'incredibile la partita persa dal Psg di Luis Enrique nell'andata degli ottavi di finale di Champions League. Il Paris Saint-Germain ha dominato per tutti i 90 minuti, mettendo sotto il Liverpool di Slot, ma i Reds hanno colpito nel finale con Elliott. Grande protagonista al Parco dei Principi è stato Allison, autore di una serie di parate decisive per salvare i suoi. Dopo il gol subito, Gigio Donnarumma è invece tornato nel mirino della critica in Francia.

Nuove critiche a Donnarumma: si schierano gli ex portieri Costil e Charbonnier

—  

L'Equipe, il quotidiano più importante di Francia, ci è andato giù duro: "Il Psg ha perso l'andata di un ottavo di finale che non avrebbe mai dovuto perdere. È abbastanza scoraggiante per i parigini che le ragioni della loro sconfitta siano così strettamente affini alle loro disgrazie europee dell’autunno: attaccanti che non segnano nonostante abbiano avuto innumerevoli occasioni e un portiere (Donnarumma, ndr) che non fa la differenza, dopo aver toccato, ma non respinto, l’unica palla con cui ha avuto a che fare".

Durante la trasmissione After Foot sull'emittente Rmc, anche l'editorialista di punta del programma Daniel Riolo ha tuonato: "Quello inaffidabile è Donnarumma: riceve un solo tiro e la sua mano è come un pezzo di burro. Stasera, Alisson aveva la mano di un muratore, dall'altra parte c'era la mano di un giardiniere. Abbiamo visto un portiere enorme e una partita difensiva molto acuta da un lato, dall'altra parte, quando ce n'era bisogno, hai visto una difesa che si è stancata e un Donnarumma poco reattivo". Poi l'affondo di Emmanuel Petit, ex centrocampista campione del mondo con la Francia nel 1998: "Ha un problema, forse dovuto alla sua corpulenza. È troppo pesante e non è abbastanza agile".

A prendere le sue difese, però, sono gli ex portieri francesi. In particolare, a Rmc Mercato l'ex Salernitana e vice campione d'Europa con la Francia Benoit Costil ha affermato: "Non possiamo dire che sia stato un errore o che il gol sia stato colpa di Donnarumma. È una palla più difficile di quanto si possa pensare. Sono situazioni che meritano di essere discusse e analizzate tra lui e il suo allenatore dei portieri per vedere come si sarebbe potuto gestirle meglio. Si tratta di situazioni estremamente complicate. Donnarumma è molto alto. Se si fosse mosso un po' prima, avrebbe avuto più possibilità di fermare la palla? L'attaccante però a quel punto poteva metterla tra sé e il palo. Non possiamo dire che è colpa di Donnarumma o giudicare questa situazione perché davanti a lui c'era un portiere eccezionale, un riferimento mondiale che ha giocato una partita straordinaria. È un po' difficile punire Donnarumma perché Alisson ha giocato una partita Xxl".

Donnarumma

Donnarumma, Charbonnier si schiera: "Basta parlare senza sapere"

—  

Lionel Charbonnier, ex portiere della nazionale francese e dell'Auxerre ed ora opinionista per Rmc Sport, si è espresso così: "Tutti vogliono dargli la caccia perché è bello trovare un capro espiatorio. Non si può paragonare la partita di Alisson a quella di Donnarumma in nessun modo, né tecnicamente né mentalmente. Sono due situazioni completamente opposte, una molto più facile da gestire dell'altra. Se avesse segnato il gol (di Elliott, ndr) sul primo palo, la colpa sarebbe stata interamente sua. Invece ha coperto bene il suo primo palo, l'angolo è perfettamente bloccato. Ci sono errori di altri, come quello di Nuno Mendes che è fuori posizione. E la qualità principale di Alisson, qual è? Il disimpegno, è il più grande portiere al mondo nell'impostazione ed il gol nasce dal suo disimpegno, ha visto lo squilibrio difensivo e ha giocato la palla in quell'asse".

"Qui non siamo su Football Manager, c'è anche la gestione delle emozioni. - ha chiosato Charbonnier - E una partita in cui il portiere non viene chiamato in causa è molto più difficile da gestire per lui. Gigio deve forse migliorare nella gestione di questi momenti, ma o ce l'hai o non ce l'hai. Non è il Psg che ha perso contro il Liverpool, è Alisson che ha battuto il Psg, tutto qui. La gente dovrebbe smetterla di parlare quando non conosce il ruolo ed il lavoro. Non sono un difensore di Donnarumma, non è il più grande del mondo, non è il mio portiere preferito, ma bisogna essere un po' obiettivi". Chi in porta ci è già stato si schiera dalla parte dell'estremo difensore italiano.

 

Visualizza questo post su Instagram