Cambia la regola

Doppio tocco su calcio di rigore: arriva la modifica da parte dell’Ifab

doppio tocco rigore
Dopo le discussioni tra Uefa, Ifab e Fifa arriva la decisione di rivedere la regola riguardante i calci di rigore
Filippo Montoli
Filippo Montoli

L'Ifab, l'International Football Association Board, vuole chiarire definitivamente la regola riguardante il doppio tocco su calcio di rigore. Il caso Julian Alvarez aveva alzato un polverone, con l'Uefa che ha stilato un comunicato per discutere con Fifa e Ifab della modifica della Legge 14. Per questo motivo il 2 giugno è stata pubblicata la Circolare n.13.

Il comunicato dell'Ifab sul doppio tocco

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L'organo internazionale con sede a Zurigo, vuole fare chiarezza sulle decisioni da prendere nel caso in cui il doppio tocco su calcio di rigore non sia intenzionale. Fino a questo momento, l'arbitro assegnava un calcio di punizione a sfavore del rigorista o, in caso di lotteria dei rigori, registrava il tiro come sbagliato. La circolare spiega che la Legge 14, in realtà, era riferita esclusivamente al caso in cui il doppio tocco fosse volontario, quindi nei gol dopo la ribattuta del palo o della traversa senza tocco del portiere. Il tocco involontario non rientra in questa casistica. L'arbitro però deve intervenire per evitare di svantaggiare il portiere avversario, tratto in inganno dalla deviazione.

Var

L'Ifab stabilisce così quali sono le decisioni arbitrali da prendere, facendo chiarezza una volta per tutte. Se il tocco è volontario, la regola rimane la stessa: calcio di punizione contro se durante il match o rigore considerato sbagliato, se durante i rigori. Se il secondo tocco è involontario, il rigore deve essere nuovamente calciato in caso di gol. Ma se viene sbagliato vale la regola già citata per il doppio tocco volontario. L'organo internazionale fa sapere che la nuova regola sarà ufficialmente in vigore dal primo luglio ma che potrà essere utilizzata anche prima di quella data.