E’ scritto: il Liverpool di quest’anno quando gioca il sabato alle 13.30 non vince mai…
BOURNEMOUTH, ENGLAND - MARCH 11: Ibrahima Konate of Liverpool reacts towards Referee John Brooks after a free kick during the Premier League match between AFC Bournemouth and Liverpool FC at Vitality Stadium on March 11, 2023 in Bournemouth, England. (Photo by Luke Walker/Getty Images)
I Reds non stanno affrontando la loro migliore stagione e, dopo una vittoria per 7-0 sullo United, hanno perso sabato col Bournemouth. Inoltre, c'è una striscia che pare non possa essere spezzata...
Davide Capano
Si gioca in Inghilterra, ma la Premier League è seguita in tutto il mondo. Considerato da molti il torneo più appetibile sotto tanti punti di vista, anche i palinsesti delle giornate sono programmati per favorirne l’espansione in altri paesi. In questo contesto, il Liverpool soffre di una curiosa maledizione che non può essere non sottolineata.
In una stagione altalenante per i Reds, gli unici che negli ultimi anni hanno tenuto testa al Manchester City (campioni nell’edizione 2019/20), dopo aver battuto il Manchester United 7-0 in un risultato storico, hanno fatto visita sabato al Vitality Stadium per affrontare il Bournemouth, perdendo 1-0. Il ko con “The Cherries” ha fatto proseguire una brutta tradizione che perseguita la sponda rossa del Merseyside.
Il Liverpool (oggi sesto a meno 6 dal Tottenham quarto ma con una gara da recuperare) veniva da cinque partite senza perdere in campionato (quattro vittorie e un pareggio) prima dello scivolone nella contea del Dorset. Un risultato che potrebbe aver compromesso la possibilità di avvicinarsi alle posizioni che qualificano alla prossima Champions League. Il gol di Billing ha inoltre confermato una statistica curiosa: i Reds non hanno mai vinto quest’anno in Premier quando hanno giocato nella fascia oraria britannica delle 12.30 (le 13.30 italiane). Tra l’altro sempre di sabato.
Sembra che il mezzogiorno inglese non vada giù bene a Salah (per lui pure un rigore sbagliato a Bournemouth) e compagnia dato che non si tratta di una o due partite, ma tutte quelle giocate nell’infausto orario (cinque in totale). La prima contro il Fulham in trasferta il 6 agosto, terminata 2-2. Sono seguiti il derby con l’Everton (0-0 il 3 settembre) e il match col Nottingham Forest (perso 1-0), entrambi lontano da Anfield. Successivamente, il 21 gennaio, lo 0-0 col Chelsea tra le mura amiche prima della sconfitta di tre giorni fa.
Coincidenza o no, i ragazzi di Klopp proveranno a ribaltare la tendenza sabato 1 aprile, quando affronteranno il Manchester City all’Etihad Stadium proprio alle 12.30 inglesi. Avversario tosto che lotta per il titolo con il quale sarà difficile ottenere i tre punti. Finirà la maledizione?