Per la prima volta in 15 anni la squadra basca sostituisce un allenatore durante la stagione: al posto di Joseba Etxeberria arriva Beñat San José
Danilo Loda
L’Eibar ha interrotto il rapporto professionale con l’allenatore Joseba Etxeberria, decisione che si è resa inevitabile dopo la sconfitta con il Castellón. La mancata vittoria, che ha rappresentato l’ultima goccia per una dirigenza già preoccupata, segna un momento critico per l’Eibar.
Eibar: un cambio storico in un club dalla lunga stabilità
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L’esonero di Etxeberria rappresenta una novità per l’Eibar: è infatti il primo allenatore ad essere sollevato dall’incarico negli ultimi 15 anni. L’ultimo a perdere il suo posto fu Ángel Viadero nel 2010. Da allora, il club ha visto passare solo quattro tecnici – Manix Mandiola, Gaizka Garitano (in due fasi), José Luis Mendilibar e lo stesso Etxeberria – un dato che sottolinea l’insolita stabilità gestionale dell’Elgoibartarra negli ultimi tre decenni.
Exteberria paga un periodo difficile tra risultati e statistiche
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Durante le ultime otto partite, Etxeberria è riuscito a conquistare una sola vittoria, totalizzando soltanto 6 punti su 24 a disposizione. La squadra si trova attualmente al 17° posto, ben più vicina alla zona retrocessione che a quella alta, evidenziando gravi problemi realizzativi: la formazione ha infatti passato ben 446 minuti, senza riuscire a segnare. Il record in trasferta non è da meno, con soli 9 punti ottenuti in 14 partite fuori casa e oltre due mesi senza vittorie.
Le aspettative di qualificazione ai playoff, nate dopo un promettente calciomercato invernale, si sono rapidamente affievolite. Le ambizioni di rilanciare la squadra si sono infrante ben prima della chiusura della sessione di mercato, lasciando il club in una situazione che richiede interventi rapidi per evitare ulteriori peggioramenti.
Dalle speranze alla delusione: il percorso di Etxeberria
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Joseba Etxeberria, soprannominato “El Gallo”, era arrivato nel 2023 per sostituire Gaizka Garitano, e nella sua prima stagione aveva mostrato segnali di una possibile rinascita, con la squadra che aveva lottato per la promozione diretta fino all’ultima giornata. Tuttavia, il sogno si è infranto al primo turno dei playoff, quando l’Oviedo ha spezzato ogni ambizione. La quarta stagione in Seconda Divisione ha poi visto tagli significativi e la perdita di giocatori chiave, elementi che, nonostante gli sforzi della direzione sportiva, hanno impedito alla squadra di raggiungere i vertici.
L’Eibar sceglie Beñat San José per il dopo Etxeberria
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L’Eibar ha già trovato il nuovo allenatore: Beñat San José, che guiderà la squadra fino al 30 giugno 2026. La scelta, resa ufficiale oggi a seguito di un accordo concluso nelle giornata di ieri, rappresenta una scommessa forte per il club, alla ricerca di una figura capace di valorizzare il talento dei giocatori e rilanciare la competitività della squadra.
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Beñat San José nuevo entrenador de la SD Eibar hasta el 30 de junio de 2026.
Iban Fagoaga y Gastón Lloverás lo acompañarán como segundo entrenador y preparador físico.
San José, formatosi a Zubieta, si è distinto per il coraggio di adottare linee avanzate in fase difensiva, l’inclinazione a spingere molti giocatori in attacco e la priorità data alla verticalità. La sua flessibilità tattica lo rende particolarmente adatto a interpretare il calcio moderno, elemento fondamentale per affrontare le sfide della categoria.
Dopo aver concluso la sua esperienza in Messico – dove ha scelto di lasciare l’Atlas per rientrare in Europa – San José porta con sé un bagaglio internazionale di esperienze. Ha infatti allenato in paesi tanto diversi come l’Arabia Saudita, il Cile, la Bolivia, gli Emirati Arabi Uniti, il Belgio e il Messico, dopo aver lasciato la Real Sociedad nel 2012.
Tra i suoi successi spiccano il titolo conquistato con il Bolívar e l’Universidad Católica, nonché la storica qualificazione della squadra boliviana ai quarti di finale della Copa Libertadores. Pur godendo di una solida reputazione nel calcio sudamericano, il tecnico è ancora relativamente sconosciuto sulla scena nazionale, il che rende la scelta dell’Eibar un interessante esperimento.
Infatti il principale punto dolente del nuovo allenatore risiede nella sua scarsa conoscenza specifica della categoria, ma il vasto bagaglio internazionale che possiede potrebbe rivelarsi un grande vantaggio, portando idee e soluzioni fuori dagli schemi tradizionali.