Il 40enne spagnolo ha perso sabato 3-2 in casa dell'Al Bataeh, retrocedendo così nella Serie B emiratina. Nonostante i suoi cinque gol in 20 gare, l'Illusionista "sporca" il suo curriculum ultraventennale...
Andrés Iniesta sta attraversando un momento difficile nell'epilogo della sua carriera da calciatore. Il 40enne centrocampista spagnolo, Campione del Mondo nel 2010 e Campione d'Europa nel 2008 e nel 2012, è retrocesso con l'Emirates Club dalla UAE Pro League nel fine settimana appena trascorso, chiudendo al penultimo posto.
Il team verde-bianco ha perso sabato 3-2 in casa dell'Al Bataeh, retrocedendo così nella Serie B emiratina, dopo aver raccolto solamente 17 punti in 25 match e con una gara ancora da giocare mercoledì contro l'Al-Ain.
È la prima volta nel suo percorso calcistico che Iniesta scende da una massima categoria da quando debuttò come professionista con la prima squadra del Barcellona, il 29 ottobre 2002 in Champions League contro il Brugge, al Jan Breydelstadion, con la maglia numero 34.
Il futuro dell'Illusionista, probabilmente, non sarà da calciatore nella seconda divisione degli Emirati Arabi Uniti, ma da allenatore del suo attuale club, come gli ha proposto il suo presidente.
"È una possibilità difficile, anche se non è da escludere, visto che il suo contratto scade il 30 giugno. Se dovessimo retrocedere, non accetterei un giocatore del suo valore. Gli offrirò di allenare la squadra", ha dichiarato Youssef Al-Batran ad Al Qahera News qualche settimana fa.
Il benvenuto di Al-Batran all'Iniesta giocatore
"Ha consigliato ai giocatori come comportarsi - aveva detto Al-Batran di Iniesta -. Umile, disciplinato, rispettoso e puntuale, è stato un vero insegnante per loro. Ha espresso un grande rispetto per i suoi compagni di squadra, anche se non sono quelli del Barcellona. Gli ho anche chiesto - scherzando - quanto tempo intendi restare con noi? Mi ha risposto 10 anni. Si sente a suo agio qui e ha una bellissima casa. Anche il suo autista personale mi ha detto che non ha mai visto una persona così rispettosa e sofisticata come Iniesta".
Nove Liga, sette Supercoppa di Spagna, sei Coppa di Spagna, 1 Coppa dell'Imperatore, 1 Supercoppa giapponese, 4 Champions League, 3 Supercoppa UEFA, 3 Coppa del Mondo per Club, due Europei, un Mondiale.