Ai microfoni del podcast SDS Patrice Evra ha ricordato il suo periodo al Manchester United e ha pesantemente attaccato i modi e l'operato di Sir Alex Ferguson. Nell'intervista il francese ha dichiarato: "Se Ferguson allenasse adesso, probabilmente finirebbe in prigione. Ho visto piangere perché numerosi giocatori perché li aveva presi a male parole. Gli lanciava contro le scarpe. Era malvagio"
La polemica
Evra attacca Sir Alex Ferguson “Era un malvagio. Oggi finirebbe in prigione”


Evra vs Ferguson: due leggende dello United
—Le accuse sono pesanti. E per di più, sono fatte da un campione del Manchester United ad una altra leggenda dello stesso club. Patrice Evra, classe 1981, terzino sinistro, ha giocato nello United dal 2006 al 2014. Con i Red Devils ha vinto tre Carabo Cup, cinque Premier League, cinque Community Shield, una Champions League nel 2008 e il Mondiale per Club nello stesso anno. Ha giocato anche in Italia, alla Juventus, dal 2014 al 2017. Con i bianconeri ha vinto due campionati, due Coppe Italia e una Supercoppa italiana. Sir Alex Ferguson, invece, è la figura più importante nella storia pre 2014 dello United: lo ha allenato dal 1986 al 2014 e ha vinto ben 38 trofei.
La lite con Welbeck
—Evra racconta di una lite con David Beckham, al quale Ferguson avrebbe procurato un taglio sopra l'occhio, ma soprattutto di un episodio avvenuto durante una amichevole in Arabia Saudita: "Prima di un rigore Rooney diede la palla a Welbeck, ma lui sbagliò. Perdemmo la partita, ma era solo un’amichevole. Quando rientrammo negli spogliatoi, Ferguson urlava: 'Welbeck!'. Io e Welbeck eravamo in bagno, lui stava facendo pipì, ma Ferguson stava già urlando. Ferguson arrivò e si rivolse a Welbeck dicendo: 'Chi c***o credi di essere? Appena entrato in prima squadra e ti prendi il rigore'. Io dissi: 'Boss, è solo un'amichevole'. E lui: 'F*****o l'amichevole!'".
Evra, da Ferguson a Nani
—Un secondo episodio riguarda un infortunio subito da Nani durante un match ad Anfield. Era il 2011 e Jamie Carragher fece un bruttissimo fallo su Nani con l’arbitro non lo espulse. Racconta quindi Evra: "Tutti noi andammo dall’arbitro per lamentarci e per difendere il nostro compagno che aveva una profonda ferita sullo stinco e che dovette uscire in barella poco prima della fine del primo tempo. Dopo essere andati a difendere Nani in campo, alcuni compagni si disinteressarono delle sue condizioni una volta rientrati nello spogliatoio e aver visto Nani piangere". Evra prosegue narrando le reazioni di alcuni compagni e dell'allenatore alla visione di Nani in lacrime: non aiuto e sostegno, ma insulti e offese: "Mi ricordo che Scholes esclamò: 'V********o', quando vide il compagno in lacrime. Ferguson invece disse: 'Spero che ti sia rotto la gamba, un giocatore dello United non può piangere ad Anfield".

Una riflessione personale
—Questo episodio è anche spunto per una piccola riflessione personale, che il francese fa pensando al comportamento avuto, in quella e in altre occasioni, da lui, dai suoi compagni di squadra e da Ferguson: "Eravamo delle brutte persone. Voglio scusarmi con tutti i giovani che si sono allenati con noi. Eravamo animali". E aggiunge: "Dopo la partita volevamo "punire" Nani. Eravamo cattivi e non ce ne importava nulla: Se sanguini e piangi, sei fuori, non fai parte di noi. Ferguson dovette dargli una settimana libera per riprendersi da quell’episodio, perché noi stavamo aspettando per 'finirlo'. Ancora oggi, nel gruppo WhatsApp del Manchester United, pubblichiamo quella foto di Nani che piange ad Anfield".
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