Fernando Gago è il nuovo allenatore del Boca Juniors

Fernando Gago è il nuovo allenatore del Boca Juniors; l'ex centrocampista di Roma, Valencia, Real Madrid, Velez Sarsfield e Boca Juniors, torna agli Xeneizes dopo un passato da calciatore (2004-2007 e 2013-2019). L'obiettivo sarà quello di risollevare le sorti del club di Buenos Aires, al momento decimo in classifica e protagonista di una stagione fin qui al di sotto delle aspettative.

Gago torna a casa

15 anni tra giovanili e prima squadra, quella tra Gago e il Boca Juniors è una storia d'amore che non si è mai interrotta ed è proseguita anche quando il classe 1986 si trasferì in Europa nel 2007 (Real Madrid, ndr). "Sarà una squadra che vorrà avere la palla, che andrà all'attacco e che vorrà vincere le partite", ha dichiarato. L'esordio sulla panchina del Boca avverrà sabato contro il Tigre, gli Xeneizes a dodici giornate dalla fine dovranno cercare di ridurre il distacco dalle zone nobili della classifica per centrare la qualificazione alla Copa Libertadores 2025. Altro obiettivo alla portata potrebbe essere la Copa Argentina dove il Boca affronterà nei quarti di finale il Gimnasia La Plata.

Boca Juniors, il sogno è Sergio Ramos

L'arrivo di Fernando Gago ha riacceso l'entusiasmo dei tifosi del Boca Juniors che sognano un acquisto di livello nel 2025. Secondo quanto riportato da AS.com, il desiderio proibito sarebbe quello di portare in Argentina Sergio Ramos, rimasto svincolato dopo l'ultima esperienza al Siviglia. Gago e Ramos hanno giocato insieme al Real Madrid per quattro stagioni, motivo per cui la coppia potrebbe riformarsi.

I tifosi del Boca Juniors invocano il nome di Sergio RamosI supporters degli Xeneizes hanno tempestato di messaggi un video postato dal difensore spagnolo sulla proprio profilo Instagram: "Quando ti chiama Gago"?Ramos non ha ancora sciolto i nodi sul proprio futuro. Sembrava vicino ad un trasferimento in MLS, al San Diego (nuova franchigia americana), ma l'opzione è rimasta tale. Sicuramente a livello economico una proposta economica araba o a stelle e strisce potrebbe essere più appetibile, ma meno affascinante di una Bombonera, pronta a gridare il nome di uno dei difensori più forti della storia del calcio.