Non brilla il Feyenoord, al debutto di Robin Van Persie sulla panchina, che viene fermato sullo 0-0. Proteste nel post partita per le troppe perdite di tempo del NEC. Mercoledì a Rotterdam l'andata degli ottavi di Champions League con l'Inter
Partita cupa e priva di emozioni quella andata in scena a Rotterdam per il ventiquattresimo turno di Eredivisie. Il Feyenoord del neo allenatore Van Persie ha ospitato il NEC, dodicesimo in classifica, senza riuscire ad imporsi, concedendo così all'AZ Alkmaar la possibilità di prendersi il quarto posto. Solo quarantotto ore prima della sfida con il Milan era arrivato l'esonero di Brian Priske, con la panchina che è stata affidata ad interim, e con molto successo, a Pascal Bosschaart.
Con il nuovo tecnico, sono arrivati un pareggio con il NAC Breda e tre punti nella sfida casalinga contro l'ultima in classifica, l'Almere City. In settimana poi è arrivata la presentazione del nuovo allenatore, Robin Van Persie, che da giocatore del Feyenoord ha collezionato 122 presenze e 46 gol.
Il racconto del match
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Nel suo debutto con il NEC, Van Persie ha scelto di schierare la sua formazione con il 4-2-3-1, apportando qualche leggera modifica al 4-3-3 di Priske e Bosschaart. In porta è stato confermato Wellenreuther con la solita difesa a 4 presieduta da capitan Hancko, mentre in mediana hanno riposato Moder e Milambo lasciando spazio a Targhalline e Smal. Sugli esterni sono stati confermati Paixao e Moussa, mentre Ivanusec è stato accentrato alle spalle dell'unico attaccante Carranza. Un match largamente dominato nelle statistiche, con un possesso palla del 73% e due soli tiri in porta subiti, ma che i biancorossi hanno rischiato di perdere al minuto 72, quando il Var ha annullato la rete del NEC per un tocco di mano. Piuttosto spento il reparto offensivo, con il solo Paixao, la sua imprevedibilità e sfruttando l'aiuto delle sovrapposizioni di Hartman, che ha creato qualche misero grattacapo alla difesa ospite.
Questo potrebbe essere pericolo anche per l'Inter, soprattutto in seguito al forfait di Dimarco e le assenze di Zalewski, Carlos Augusto e Darmian. Il brasiliano del Feyenoord non è però bastato a superare il muro eretto dal NEC, che ha portato a casa un punto d'oro in ottica salvezza.
Post partita
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Qualche protesta da parte di Van Persie è arrivata nel post partita: "Tutti vengono al De Kuip per vedere una grande partita. Trovo sia un peccato che una squadra che spreca molto tempo venga premiata per questo. Capisco il contesto e capisco che dobbiamo segnare un solo gol per rendere le cose più facili. Tuttavia, continuo a pensare che cinque minuti di recupero siano stati davvero pochi".
Nonostante queste difficoltà, la compagine di Inzaghi non dovrà sottovalutare il match: il Feyenoord ha già dimostrato di poter battere chiunque nelle notti stellate del De Kuip.