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Continua il percorso della Francia in vista delle prossime qualificazioni Mondiali, con la conferenza stampa del ct dei blues Didier Deschamps per fare il punto della situazione e presentare il match di domani sera alle ore 20.45 contro l'Islanda. Tantissimi i temi caldi da mettere sotto i riflettori: dalle polemiche per gli infortuni di Désiré Doué e Ousmane Dembélé nella precedente sfida contro l'Ucraina, fino alla gestione di Rabiot dopo la sua condotta violenta a Marsiglia.
Il primo scottante argomento affrontato in conferenza stampa al Parco dei Principi oggi per Deschamps è stato quello riguardante gli infortuni di Désiré Doué e Ousmane Dembélé durante la sfida contro l'Ucraina. Il ct ha provato a spegnere le polemiche nei confronti del Psg, non considerandolo un nemico: "Sono molto dispiaciuto per i due ragazzi, in primis umanamente ma anche calcisticamente perché fanno sempre la differenza e avevamo tanto bisogno di loro. Non siamo stati sconsiderati: parliamo costantemente con ogni membro della squadra per sapere come stanno sia fisicamente che psicologicamente. Purtroppo è capitato con due calciatori del Psg ma il club non è un nostro nemico, anche se a volte abbiamo interessi divergenti. Al momento il nostro unico avversario è l'Islanda".
Il ct poi prosegue anche sulla gestione di Rabiot, utilizzato solamente 14 minuti nella ripresa dello scorso match contro l'Ucraina, vinto per 2-0 dalla Francia. "Ho parlato varie volte personalmente con Rabiot, so che psicologicamente non è stato momento facile per lui ma adesso sta bene, pronto a rimboccarsi le maniche e dare tutto nelle sue nuove avventure tra campionato e Nazionale. Per i fatti di Marsiglia avrà un minutaggio ridotto al momento, anche se posso utilizzarlo in più posizioni. Vedremo di volta in volta cosa accadrà".
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