Per alcuni è una sorpresa, una coincidenza, eppure non lo è affatto. Al Mondiale per Club tutti si aspettavano un monologo da parte delle squadre europee, decantate come le più forti rispetto alle formazioni delle altre federazioni. Ma c'è chi dice no, come canta il Vasco. Le squadre sudamericane, i più attenti sapevano, che avrebbero venduto cara la pelle in ogni match, dimostrando non solo fame e determinazione, ma anche uno stile di gioco non facilmente neutralizzabile dalle alle squadre.
I risultati
Fuoco sudamericano al Mondiale: nessuna sconfitta, solo prove di forza

Dunque parliamo di una conferma, più che di una novità. Perché il Sudamerica è da sempre laboratorio di talento puro, una fucina di tecnica, fantasia e coraggio agonistico. Ed in un torneo in cui si gioca tutto in poche partite, tutte queste note rientrano in uno spartito che può fare la differenza. In questa prima giornata della fase a gironi, infatti, le europee si sono impantanate (alcune, non tutte - come Psg e Bayern Monaco), sorpresa dalla qualità degli avversari, forse semplicemente impreparate alla battaglia, molto probabilmente - c'è da dirlo - stanche, ma non dev'essere un alibi. D'altronde, al momento, i risultati parlano chiaro.
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I verdetti della prima giornata dei gironi per le squadre sudamericane
—Nessuna squadra Conmebol ha perso nei gironi in questa prima giornata, un biglietto da visita che pesa e che può dire tanto sul futuro di questa manifestazione. Con il loro calcio intenso, verticale, fatto di attimi di improvvisazione, brasiliane e argentine hanno mostrato alla polizia della qualità la loro carta d'identità.
Nel Gruppo A il Palmeiras ha retto l'urto contro il Porto in una gara estremamente equilibrata, confermando la propria solidità e mettendo in mostra un'organizzazione tattica importante. Non sono mancati spunti interessanti, ma sono stati prontamente disinnescati dai portoghesi. Con Inter Miami e Al-Alhy a completare questo girone, il Palmeiras ha le carte in regola per strappare il pass verso la fase ad eliminazione diretta.
Per quanto riguarda il Gruppo B, in cui figurano anche Paris Saint-Germain e Atlético Madrid, la vittoria del Botafogo fa tremare la squadra di Simeone. I Colchoneros, infatti, perdendo contro i francesi si ritrovano con zero punti così come i Seattle Sounders, e si giocheranno tutto contro O'Glorioso, fresco vincitore della Copa Libertadores. In un girone che i più s'aspettavano a senso unico, la formazione di Renato Paiva ha dato grande prova di maturità e forza.

Luci, stavolta, sul Gruppo C: qui troviamo Bayern Monaco, Boca Juniors, Benfica e Auckland City. I tedeschi non hanno avuto pietà dei neozelandesi, segnando addirittura dieci reti al loro esordio nella competizione. La sfida tra Boca e Benfica, invece, è stata intensa e piena di emozioni. Gli Xeneizes hanno terminato la prima frazione di gioco in vantaggio, subendo il gol del pareggio nel secondo tempo. Anche una volta ripristinata la parità, la formazione argentina ha provato a segnare il gol vittoria sfruttando la superiorità numerica, ma un intervento ruvido di Jorge Figal ha compromesso le ambizioni della sua squadra. Adesso, per le sorti del girone, saranno decisivi i match contro la squadra di Kompany.
Le prestazioni più convincenti, però, sono arrivate da parte di altri tre colossi del calcio sudamericano: Flamengo, River Plate e Fluminense. I Millionarios hanno archiviato facilmente la pratica contro l'Urawa Reds, vincendo 3-1 grazie alle reti di Facundo Colidio, Sebastían Driussi e Maximiliano Meza. Gli argentini sono così primi in classifica e guardano dall'alto verso il basso Inter e Monterrey. Sradicare la formazione di Gallardo da lì non sarà sicuramente un'impresa facile. Il Flamengo, invece, trascinato da un ispiratissimo De Arrascaeta, ha battuto l'Espérance ed occupa la vetta del girone insieme al Chelsea, che dal canto suo ha battuto i Los Angeles Fc.

Una delle note più positive, invece, è il pareggio del Fluminense contro il Borussia Dortmund. Il pareggio porta più in alto di tutti il Mamelodi Sundowns, ma adesso per i tedeschi non sarà semplicissimo riuscire a strappare un biglietto per gli ottavi di finale del Mondiale per Club.
In definitiva, mentre molte squadre europee hanno pagato un approccio forse presuntuoso, le formazioni sudamericane hanno dimostrato di avere ben chiaro cosa significhi Mondiale per Club. Il mix tra imprevedibilità, coscienza tattica e garra rende ognuna di queste squadre delle schegge impazzite, pronte a rendere vivo e frizzante questo torneo: breve, intenso, ed in cui non esistono squadre che partono favorite. I numeri non mentono: al Mondiale per Club, la vera forza, per ora, parla con accento sudamericano.
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