La ricostruzione
La Spagna si schiera con Garnacho: “Intimidazioni dallo United e da Amorim”

BILBAO, SPAIN - MAY 21: Alejandro Garnacho of Manchester United walks past the UEFA Europa League trophy after his team's defeat in the UEFA Europa League Final 2025 between Tottenham Hotspur and Manchester United at Estadio de San Mames on May 21, 2025 in Bilbao, Spain. (Photo by Ryan Pierse/Getty Images)

Il finale di stagione del Manchester United ha lasciato uno strascico pesante nello spogliatoio. Al centro della bufera c’è Alejandro Garnacho, talento argentino nato in Spagna, che ha vissuto settimane da incubo sotto la gestione di Rúben Amorim. Da elemento chiave in una stagione deludente, Garnacho è diventato un bersaglio costante, emarginato dal tecnico e secondo fonti interne riportate da Marca addirittura intimidito dal club. Il rapporto è ormai irrecuperabile.

Una frase che cambia tutto
—Secondo la stampa inglese, il momento di rottura è arrivato quando Amorim ha affrontato Garnacho davanti a tutta la squadra: "Sarà meglio che preghi affinché qualche club ti voglia", avrebbe detto il tecnico portoghese. Una minaccia in piena regola, che ha segnato l’inizio del suo calvario. Il punto più grave è stato raggiunto con una frase durissima, rivolta pubblicamente da Amorim al giocatore, riportata testualmente da Marca: "Tu non giocherai mai più in questo club finché ci sarò io, quindi per il tuo bene non forzare la situazione e trovati una destinazione dove ti vogliano, perché qui non ti vuole né il club né io". Parole che, secondo il quotidiano spagnolo, sono state filtrate alla stampa direttamente dal club, a testimonianza di un fronte compatto contro Garnacho.
Accuse pubbliche a Garnacho dopo la semifinale
—Il deterioramento definitivo del rapporto si è consumato dopo la semifinale di Europa League contro l’Athletic Club, quando Amorim ha puntato il dito sul rendimento del ragazzo in conferenza stampa: "È facile dirlo ora. Chi ha sbagliato un’occasione chiara nel primo tempo della semifinale? Garnacho. Questo è il calcio". Un attacco pubblico inaccettabile per uno spogliatoio professionistico.
Da quel momento in poi, Garnacho è stato sempre più escluso: soltanto 312 minuti giocati nell’ultimo mese, tre presenze da titolare, tre ingressi dalla panchina tra cui la finale persa e infine fuori dalla lista convocati nell’ultima giornata contro l’Aston Villa. Un trattamento che Marca definisce esplicitamente come "un trattamento che sfiora il bullismo".

Garnacho verso l’addio allo United
—Il giocatore sta ora cercando una nuova destinazione e non mancano le pretendenti. Nonostante tutto, Garnacho resta uno dei profili più promettenti del calcio europeo. La sua uscita dallo United potrebbe diventare uno dei dossier più caldi dell’estate.
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