Brutto episodio nella massima competizione calcistica spagnola.
Il Barcellona femminile, ieri, è stato impegnato nel derby catalano contro l'Espanyol. Le calciatrici blaugrana si sono imposte per 2-0, consolidando il primo posto della classifica e tenendo a debita distanza il Real Madrid, fermo a 46 punti contro i 51 del Barça. Le reti sono state realizzate da Graham Hansen e Salma Paralluelo, ma a fare notizia è soprattutto Maria León, giocatrice che s'è resa protagonista di un episodio controverso.
Nel primo tempo le telecamere hanno inquadrato León che, in area, tocca le parti intime dell'avversaria con la mano destra, provocandola anche verbalmente. A tutto ciò Daniela Caracas non ha abboccato, restando concentrata esclusivamente sul gioco. Dopo la partita, però, l'Espanyol ha emesso un comunicato in cui condanna quanto accaduto.
‼️ OŚWIADCZENIE ESPANYOLU
"Chcemy wyrazić nasze potępienie wobec wydarzeń, które miały miejsce podczas meczu z FC Barcelona"
"María Pilar León, w trakcie szamotaniny z Danielą Caracas, wykonała gest naruszający prywatność naszej zawodniczki" 1/3pic.twitter.com/L2h1fzFuHf
— Futbol Kobiecy w Hiszpanii 🇪🇸 (@FutFemHiszpania) February 10, 2025
Il comunicato del club
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L'Espanyol ha affermato che il gesto viola la privacy della sua giocatrice, ribadendo che lo sport dev'essere prima di tutto uno spazio di rispetto e convivenza: "Dall'RCD Espanyol di Barcellona, vogliamo mostrare il nostro totale malcontento e condannare alcuni eventi che hanno avuto luogo domenica scorsa, durante il derby giocato nella CE Dani Jarque tra l'RCD Espanyol e l'FC Barcelona. Si tratta di un'azione che consideriamo inaccettabile e che non deve passare inosservata.
In una partita, la giocatrice dell'FC Barcelona, María Pilar León, nel bel mezzo di una lotta con la nostra calciatrice, Daniela Caracas, ha fatto un gesto che viola la privacy della nostra giocatrice. Anche se Caracas, al momento, non ha potuto reagire a causa dell'impatto che la situazione ha causato su di lei; successivamente, quando ha assimilato l'accaduto, si è resa conto della gravità del gesto, ma ha scelto di non reagire con rabbia per evitare una sanzione disciplinare e danneggiare la squadra. La consideriamo inaccettabile e non deve passare inosservata
A quello che è successo in campo si aggiunge la spiacevole reazione sui social network, dove il nostro giocatore è stato oggetto di insulti da parte di centinaia di profili. Siamo preoccupati che, invece di concentrarsi sull'atto stesso, parte dell'attenzione dei media sia stata deviata verso altre questioni al di fuori della gravità dell'azione.
Dall'RCD Espanyol difendiamo il nostro giocatore e condanniamo qualsiasi atto che attenti all'integrità delle calciatrici in campo. Crediamo fermamente nel rispetto e nella sportività come valori fondamentali del calcio e speriamo che questo tipo di situazioni venga trattato con la serietà che meritano. Inoltre, abbiamo messo a disposizione del nostro giocatore i servizi legali del Club nel caso in cui desideri intraprendere un'azione legale. Mettiamo a disposizione del nostro giocatore i servizi legali del Club nel caso in cui desideri intraprendere un'azione legale.
Allo stesso modo, come ha già fatto l'RCD Espanyol in precedenti occasioni, vogliamo esprimere il nostro rifiuto a qualsiasi forma di violenza, fisica o verbale, nel mondo del calcio. Lo sport deve essere uno spazio di rispetto e convivenza, e condanniamo qualsiasi atteggiamento che incoraggi l'odio o l'aggressione all'interno e fuori dei campi di essi".
Il gesto, peraltro, arriva da parte di una delle calciatrici simbolo del Barcellona: León, infatti, oltre ad essere un grande difensore, veste la maglia Blaugrana dal 2017 ed ha vinto ben tre edizioni della Women's Champions League negli ultimi quattro anni.