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A chi spetta veramente il titolo di miglior giocatore del mondo? Questa è la domanda che, più di ogni altra, può dividere gli appassionati di calcio e generare discussioni interminabili, in cui tutti sembrano in disaccordo insanabile con tutti. Mason Greenwood, invece, non ha dubbi: per lui, il miglior calciatore del pianeta, in questo momento, è Lamine Yamal. Con buona pace della giuria del 69° Pallone d'Oro, che meno di un mese fa (il 22 settembre) si è pronunciata diversamente, assegnando l'ambito riconoscimento alla stella del PSG Ousmane Dembélé.
Assegnato ogni anno in Francia dal 1956, tramite il voto di 100 giornalisti sportivi internazionali, il Pallone d'Oro dovrebbe spettare al calciatore che più si è distinto per prestazioni individuali, risultati di squadra, leadership e classe. In una parola, al migliore.
Tuttavia, specialmente negli ultimi anni, le nomine sono state sempre più chiacchierate. Nell'ultima edizione, in particolare, in molti hanno sollevato dei dubbi sull'assegnazione del premio a Dembélé, nonostante i meriti indiscutibili del francese, anziché appunto al baby talento del Barcellona, considerato la vera rivelazione dell'anno.
E Greenwood, ex Manchester United, ora all'Olympique Marsiglia di mister De Zerbi, sembra proprio di questo parere: "Per me, al momento, il migliore al mondo è Lamine Yamal", ha dichiarato durante un'intervista ai microfoni dei media ufficiali del suo club, fatalmente rivale dei parigini.
Una preferenza che, tuttavia, non vuole essere uno sgarbo a un avversario: l'attaccante inglese ha motivato la sua scelta sottolineando non solo il grande e precoce talento dell'enfant prodige blaugrana, ma anche la sua maturità. Per Greenwood, nel frattempo, i tempi burrascosi con i Red Devils sembrano finalmente acqua passata. Con i suoi 3 gol e 4 assist in sole 9 partite, il 24enne sembra aver ritrovato la serenità e voler riscrivere un nuovo capitolo della sua carriera proprio a Marsiglia.
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