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Gli Oasis sono tornati in concerto dopo un'attesa di ben 16 anni. Dopo aver fatto tappa a Cardiff, accolti da oltre 70 mila spettatori, i due fratelli Gallagher hanno fatto il bis a Manchester. Tra i tanti spettatori presenti c'era anche un ospite di eccellenza, l'allenatore del City Pep Guardiola. La sua presenza, ovviamente, non è passata inosservata agli occhi della famosa band, specialmente di Liam.
Venerdì sera Liam e Noel Gallagher hanno tenuto il loro concerto a Manchester, seconda tappa dopo quella a Cardiff. Una notte di festa per i due fratelli, riuniti dopo ben 16 anni di litigi, e per il gran numero di spettatori presenti. Almeno fino ad un certo momento. Tra i tanti spettatori presenti c'era anche Pep Guardiola, non certo un ospite qualsiasi. Subito la sua presenza è stata notata, soprattutto da Liam, grande sostenitore del Manchester City, squadra di cui lo spagnolo è tecnico.
Ad un certo punto, il frontman degli Oasis ha deciso di omaggiare l'allenatore della sua squadra del cuore, anzi "il migliore allenatore di tutti i tempi". Così lo ha definito senza troppi giri di parole il cantante: "Voglio dedicare questo brano al miglior allenatore di tutti i tempi, il signor Pep Guardiola". Liam però deve essersi dimenticato dell'altra sponda di Manchester, quella dello United, ragione per cui la reazione del pubblico era prevedibile: fischi e manifestazioni di disappunto.
Subito è intervenuto Noel a difesa dell'ex tecnico del Barcellona: "Ma a chi c***o state fischiando? A chi c***o state fischiando?". Reazione che fortunatamente ha inciso poco sullo spettacolo offerto dai fratelli Gallagher e che non ha affatto rovinato l'euforia di Guardiola che si è scatenato al concerto degli Oasis, come documentato dai video sui social pubblicati dalla figlia.
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