Il grande big match della 15ª giornata di SuperSport HNL è il grande derby tra Hajduk Spalato e Dinamo Zagabria è in programma domani, domenica 1 dicembre, alle ore 17:45. Gli spalatini, attualmente primi in classifica con quattro punti di vantaggio sulla Dinamo, si preparano a una battaglia che potrebbe confermare il primato della classifica o rimettere tutto in discussione. Il tecnico dell’Hajduk, Gennaro Gattuso, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia del partita, condividendo impressioni, aspettative e l’importanza del fattore psicologico.
LE PAROLE
Hajduk-Dinamo, Gattuso: “Un derby è un derby: qui la testa conta molto più delle gambe”
Analisi dell'avversario: pregi e difetti della Dinamo
Gattuso non sottovaluta la Dinamo, pur riconoscendone qualche fragilità emersa recentemente. "Ho visto la partita contro il Borussia Dortmund: mancavano molti giocatori e hanno giocato con cinque difensori. È una squadra di qualità con pregi e difetti. Possiamo metterli in difficoltà, ma loro possono fare lo stesso con noi". Alla domanda se questa sia "la peggiore Dinamo degli ultimi anni", l’allenatore italiano risponde convinto: "Non sono d'accordo. Rimane una squadra forte, la migliore del campionato croato. Una squadra brutta non potrebbe avere sette punti in Champions League. La differenza tra il nostro campionato e la Champions è enorme, quando hai giocatori da 20 milioni, non c’è molto da discutere”. In merito alle dichiarazioni di Bjelica, che ha fatto riposare diversi giocatori contro il Borussia, Gattuso dichiara: "Ho notato una formazione insolita, senza almeno cinque titolari. Ma non dobbiamo preoccuparci di Mišić e Ademi, dobbiamo pensare a noi stessi".
Il valore della HNL e la sfida al vertice
La Dinamo ha avuto difficoltà nel campionato nazionale, ma Gattuso vede in questo un segnale del livello della HNL: "Togliere punti alla Dinamo non è facile e molte squadre ci sono riuscite. Questo dimostra quanto sia buono il nostro campionato". Parlando dell’avversario e del tecnico Nenad Bjelica, Gattuso sottolinea il rispetto: "So che farà di tutto per metterci in difficoltà. È un grande allenatore, di livello mondiale, e preparerà la sua squadra al meglio".
Sul fronte dell’Hajduk, l'allenatore conferma che tutti i giocatori saranno disponibili, inclusi Lučić, Prpić e Rakitić. L'allenamento alla vigilia della squadra ha visto anche la partecipazione calorosa dei tifosi, un aspetto che Gattuso tiene molto a cuore: “Devo ringraziarli, nemmeno il temporale li ha fermati. I tifosi dell'Hajduk sono incredibili, famosi in tutto il mondo. Ricevo messaggi anche dall'Australia. Sono il nostro orgoglio e la nostra forza, dobbiamo giustificare la loro fiducia. Mi aspetto spettacolo sugli spalti".
L'importanza del momento psicologico e il peso del derby
Gattuso evidenzia l’aspetto mentale come decisivo in una partita del genere: “Vedo nei giocatori la consapevolezza che ci aspetta un grande derby. Non mi piace parlare troppo di queste partite, perché potrebbe gonfiare l’atmosfera. Da giocatore odiavo quando gli allenatori lo facevano". Sulla fiducia nella sua squadra, l’allenatore spalatino non nasconde la soddisfazione per il percorso fatto finora: "Cinque mesi fa, se qualcuno mi avesse detto che avremmo avuto quattro punti di vantaggio sulla Dinamo prima del derby, avrei firmato col sangue. Giocare davanti al nostro pubblico con questo margine è un grande orgoglio. Se scendiamo in campo senza quell’energia e quell’orgoglio, allora è meglio non scendere".
Gattuso chiude con una riflessione sul derby: "Non ci sono mai favoriti. Un derby è un derby. Chi è favorito, spesso perde. Qui la testa conta molto più delle gambe. Abbiamo grande rispetto per la Dinamo: basta poco ai loro giocatori di qualità per segnare. Dobbiamo essere pronti per tutti i 90 minuti".
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