DERBY DELL'ADRIATICO

Hajduk Spalato-Rijeka, torna il derby dell’Adriatico. E quell’intreccio con l’Italia…

Hajduk Spalato
Hajduk Spalato-Rijeka, il derby dell'Adriatico torna in coppa. Storia tra due club rivali e accomunati dal legame con l'Italia.
Gennaro Dimonte

Hajduk Spalato e Rijeka tornano ad affrontarsi in Coppa di Croazia nel derby Adriatico. Una sfida sempre ricca di agonismo tra due club rivali che si contendono il predominio sportivo sul mare. Società blasonate, con uno storico importante nel calcio croato, accomunate da una rivalità sentita. Si tratta della terza sfida in questa stagione dopo i due pareggi in campionato che non hanno prodotto nessun vincitore. Ci si gioca l'accesso in semifinale contro un altro team di un certo rilievo come la Dinamo Zagabria.

Hajduk Spalato Rijeka

Hajduk Spalato, il club nato in Repubblica Ceca che rifiutò la Serie A

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Per conoscere la storia di questo club in riva all'Adriatico bisogna andare addirittura in Repubblica Ceca. Essendo parte dell'impero austro-ungarico, la squadra con sede a Spalato viene fondata a Praga nel 1911. Questo perchè degli studenti della cittadina divenuta croata dopo l'indipendenza decidono di creare l'Hajduk in una birreria della capitale ceca. Il derby tra Sparta e Slavia Praga la fonte di ispirazione per questi ragazzi, innamorati di questo sport.

Da qui inizierà un lungo percorso di una squadra che resterà nella storia del calcio jugoslavo prima e continuerà a esserlo in quello croato. Ben nove campionati a lega conquistati finora, comprese nove coppe di Jugoslavia, otto di Croazia e cinque supercoppa.

Nella storia di questa città anche un possibile inserimento in Serie A, durante la seconda Guerra Mondiale. Con il suolo occupato dall'Italia, la FIGC aveva chiesto di partecipare al campionato italiano ma senza successo: il club cessò le proprie attività nel periodo bellico declinando anche la richiesta della federazione croata.

Dall'Unione Sportiva Fiumana al Rijeka: l'infinito intreccio con l'Italia

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Club di Fiume che nasce sette anni prima dell'Hajduk Spalato, esattamente nel 1904, con il nome di Club Sportivo Olimpia. Diverse le sezioni che riguardavano questa società, tra cui il tennis-lawn (su erba), football, nuoto, ciclismo e atletica oltre al calcio. Nel 1918 un'altra squadra cittadina, Club Sportivo Gloria, si unisce alle attività sportive. A causa della prima guerra mondiale, le autorità fasciste nel 1921 fondono le due realtà con il nome di Unione Sportiva Fiumana.

Con l'annessione all'Italia, la città di Fiume vedrà la sua squadra di calcio disputare numerosi campionati italiani, tra cui la Serie B e C. Partecipazione che si arresta esattamente dopo la seconda guerra mondiale, con l'avvento del comunismo e il dominio della Jugoslavia sul territorio croato. Da qui in poi la cessazione della Fiumana e l'inizio di una serie di nomi che porteranno a quello di NK Rijeka nel 1954.

Gli "Squali" sono la terza società più titolata di Croazia con un campionato, sei coppe nazionali, una supercoppa e due coppe jugoslave.