Hitzlsperger rivela: “Ero pronto a fare coming out nel 2012, ma il mio avvocato disse no”

In una intervista concessa alla Bild Thomas Hitzlsperger, ex centrocampista tedesco di Aston Villa, Stoccarda e Lazio tra le altre, è tornato a parlare di un tema che è ancora considerato un tabù nel calcio, ovvero l'omosessualità. L'ex nazionale tedesco - 6 reti in 52 presenze con la Germania - ha fatto coming out al termine della sua carriera nel gennaio 2014.

Hitzlsperger e il coming out: "Volevo farlo già nel 2012, ma il mio avvocato me lo sconsigliò"

Torna a parlare di omosessualità nel calcio Thomas Hitzlsperger. L'ex centrocampista tedesco, che ha giocato per sei mesi nel 2010 con la Lazio con una rete siglata nel 3-1 contro l'Udinese in 6 presenze complessive in maglia biancoceleste, si è dichiarato gay al termine della sua carriera dopo l'ultima esperienza in Premier League all'Everton.

Alla Bild Hitzlsperger ha voluto ribadire un concetto importante relativo al tema omosessualità nel mondo del calcio: "Voglio che sia chiaro agli altri che un'esperienza come questa non è necessariamente così brutta come si potrebbe pensare. Ero preoccupato di come sarebbe cambiata la mia vita a seguito di questo passo. Ma ben presto mi sono reso conto che questo era quasi del tutto infondato. Per questo motivo da allora ho voluto incoraggiare gli altri".

L'ex Stoccarda era già pronto a fare coming out nel 2012 seguendo il suo primo impulso. Hitzlsperger ha rivelato che il suo avvocato gli sconsigliò di farlo: "Avevo bisogno di tempo per gestire con una buona dose di sicurezza le attenzioni che si sarebbero riversate su di me. Non è che non mi sarebbe piaciuto farlo prima. Ero curioso di sapere come sarebbe stato tornare negli spogliatoi o scendere in campo per la prima volta. Chissà cosa sarebbe successo se avessi seguito il mio primo impulso nel 2012, quando il mio avvocato mi ha sconsigliato di fare coming out... ".

Recentemente è aumentato il numero di calciatori ancora in attività che hanno deciso di dichiarare la loro omosessualità. Relativamente a questo aspetto Hitzlsperger ha espresso il suo punto di vista: "Devo dire che il mio bilancio degli ultimi dieci anni non è negativo. La diversità sta ricevendo più attenzione e dibattito pubblico. In Bundesliga e Zweite Bundesliga, quasi ogni club ha almeno un fan club gay e lesbico. Non si può davvero negare il progresso. Quindi sembra che i gay temano generalmente l'esclusione e la discriminazione nella nostra società, non solo nel calcio professionistico".

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