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Il Bayern Monaco continua a dominare la Bundesliga e, per Toni Kroos, la corsa al titolo è già virtualmente chiusa. L’ex centrocampista dei bavaresi, oggi leggenda del Real Madrid, non si dice affatto sorpreso nel vedere la squadra di Kompany saldamente al comando: “Il Bayern è troppo forte e non vedo veri rivali”, ha dichiarato a Sport1. Secondo Kroos, né il Leverkusen né il Dortmund né tantomeno il Lipsia hanno la continuità per contendere il primato ai campioni di Germania. “Sfortunatamente, non sarà un anno emozionante”, ha concluso. Un verdetto che pesa come una sentenza sul campionato tedesco.
Toni Kroos, che conosce bene l’ambiente bavarese per aver indossato la maglia del Bayern Monaco dal 2007 al 2014, osserva con lucidità la situazione del calcio tedesco. Il dominio dei bavaresi non è più una sorpresa, ma una consuetudine che rischia di togliere fascino alla Bundesliga. Pur riconoscendo il valore della squadra di Kompany, Kroos sottolinea come il vero problema sia la mancanza di alternative credibili: “Il Leverkusen ha cambiato molto, il Dortmund non riesce a trovare continuità, e il Lipsia non è ancora un rivale stabile”. Le sue parole fotografano un campionato in cui la distanza tra il Bayern e il resto delle squadre sembra destinata ad aumentare.
Mentre in Champions League la competizione resta viva e aperta, in Germania l’esito pare già scritto. Secondo Kroos, la superiorità tecnica, economica e organizzativa del Bayern è tale da rendere quasi impossibile un vero duello per il titolo. Un giudizio amaro, ma condiviso da molti tifosi e osservatori, che vedono in questa supremazia prolungata il segnale di una crisi di competitività. La Bundesliga, un tempo ricca di equilibrio e sorprese, rischia così di trasformarsi in un monologo biancorosso, con il Bayern protagonista e gli altri a recitare ruoli secondari.
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