Il Bayern Monaco presenta la nuova maglia: si torna al bianco e rosso

Con l’avvicinarsi del Mondiale per Club, il Bayern Monaco ha svelato la nuova maglia casalinga per la stagione 2025/26, segnando un ritorno alle radici cromatiche del club: il rosso e il bianco. Un’operazione dal forte impatto simbolico, che intende ribadire il profondo legame tra il club bavarese e la città di Monaco.

Nuova maglia del Bayern Monaco: compare una “M”

Il design presenta una "M" rossa stilizzata, creata dall’intersezione tra il colletto e i dettagli bianchi sulla parte inferiore della maglia. Una scelta che va oltre l’estetica: secondo il comunicato ufficiale del club, la "M" rappresenta Monaco, le sue tradizioni, e il senso d’identità del Bayern con la capitale bavarese. Dopo una stagione caratterizzata da una divisa completamente rossa, il club torna così a una combinazione cromatica classica, destinata a evocare la storia e la passione del Bayern.

Critiche dai social

Il rosso intenso rimane il colore dominante, ma è ora affiancato da accenti bianchi che donano dinamismo al kit. Al tempo stesso hanno l'intenzione di simboleggiare la forza sportiva e la lunga storia di successi del club. Nonostante la portata simbolica del design, la nuova maglia non ha riscosso unanimi consensi. Infatti molte delle reazioni iniziali sui social media sono state piuttosto critiche. A dimostrazione che il pubblico bavarese sia particolarmente esigente anche in termini di estetica.

Il prezzo resta invariato rispetto alla scorsa stagione: 100 euro per la versione base senza personalizzazioni. L’esordio ufficiale della maglia avverrà durante la partita inaugurale del Mondiale per Club a Cincinnati contro l’Auckland City. Anche la squadra femminile indosserà la nuova casacca nella prima giornata della Bundesliga 2025/26, prevista per il 6 settembre contro il Leverkusen.

Edizione speciale dedicata a Thomas Muller

Infine, è stata presentata anche un’edizione speciale in onore di Thomas Müller, con un design del numero ispirato ai suoi momenti iconici in 25 anni di carriera al Bayern. Un ultimo tributo per una leggenda destinata a lasciare il club proprio al termine del torneo mondiale.