IDENTIFICATI I DUE COLPEVOLI

Il derby si rigioca e l’UC ne paga le conseguenze: niente pubblico per il resto della Coppa del Cile

SI RIGIOCA IL DERBY DI SANTIAGO
Decisioni dibattute e controverse...

Redazione DDD

Subito dopo i gravi fatti post-derby, il consiglio di amministrazione che organizza la Coppa del Cile, che è composta da esponenti di ANFP e ANFA, ha deciso che si giocheranno i restanti 85 minuti del duello, sospeso a causa delle fragorose bombe cadute a pochi metri dal portiere azzurro Martin Parra, estremo difensore dell'Universidad de Chile.

Derby universitario: 2 arresti

Gli organizzatori della Coppa del Cile si sono incontrati per determinare cosa sarebbe successo con la partita tra Universidad Católica e Universidad de Chile, per la Coppa del Cile. Questo mercoledì il derby di ritorno è stato sospeso al quinto minuto in una situazione di totale equilibrio di risultato per la qualificazione alle semifinali (1-0 per l'Universidad de Chile all'andata, 1-0 per la Catolica al ritorno), dopo i botti caduti a pochi metri dal portiere azzurro Martín Parra, caduto sull'erba e trasferito in ospedale.

Il derby si rigioca e l’UC ne paga le conseguenze: niente pubblico per il resto della Coppa del Cile- immagine 2

Durante l'incontro, è stato finalmente deciso che il derby sarà riprogrammato e si giocherà il tempo residuo della gara di ritorno. Sebbene l'Anfa, attraverso il suo presidente, Justo Álvarez, avesse proposto di squalificare l'Università Cattolica per i gravi incidenti, la verità è che non esiste una base giuridica per applicare la massima sanzione contro i crociati. Nei prossimi giorni verrà determinata la data dei restanti 85 minuti di gioco. Il voto per trovare una nuova data per la partita è stato 4-3, con i tre voti dell'Anfa e il resto dell'ANFP.

Ciò che il consiglio di amministrazione ha anche stabilito, è che l'Universidad Catolica giocherà, almeno, tutto ciò che resta della Coppa del Cile senza pubblico. Inoltre, si cercheranno altre sanzioni esemplari, sia economiche che sportive. Verranno presentate accuse legali contro le due persone che sono state arrestate nel settore del bar dell'Università Cattolica, una di loro è identificata come quella che ha attivato i fuochi d'artificio mentre l'altra trasportava uno zaino pieno di razzi.

 

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