calcio estero

In Belgio prima vittoria per Kompany che batte lo Standard Liegi nel Classique

L'Anderlecht di Kompany-Davies trova la prima gioia in campionato. Sconfitti i grandi rivali dello Standard Liegi primi in Jupiler League. In Belgio cade la capolista piena di "italiani" nel classique. Decide Saelemaekers su assist geniale di...

Emanuele Landi

di Emanuele Landi –

Belgio centro del mondo per un giorno. Oltre alla vittoria della Ferrari di Charles Leclerc, con dedica al pilota scomparso Anthoine Hubert, nel gp di Spa Francorchamps, il regno di Filippo ospita anche il grande classico. Il big match della giornata 6 di Jupiler League vede il Lotto Park accendere le luci per Anderlecht-Standard Liegi. Due delle squadre più forti del Belgio si affrontano a Bruxelles in un singolare testacoda. Eh già perché il pari tra le altre due big (Club Brugge e Genk) rispettivamente ultime vincitrici del torneo permette allo Standard di Preud’homme di restare al primo posto con 12 punti. Ecco affrontare la trasferta a Bruxelles con meno panico contro un Anderlecht clamorosamente terzultimo con soli due punti ed ancora a caccia della prima vittoria stagionale. Una sfida da protagonisti passati come Silvio Proto, Diumerci Mbokani, e Jordan Lukaku e Nacho Gonzalez. Le classique regala emozioni come lo scorso anno.

Finora, infatti, non sembra aver funzionato il ritorno di Vincent Kompany, oggi in tribuna, come allenatore-giocatore dei Les Mauve et Blanc, letteralmente i bianchimalva. L’ex capitano del Manchester City è tornato in estate nel club che lo ha lanciato, guidando la difesa ed affiancando il capo allenatore Simon Davies, giocatore in passato del Manchester United. I risultati, però, non stanno dando ragione ai due nonostante la presenza in squadra di due top player come Chadli e Samir Nasri. Il francese, ex compagno ai tempi del City, è stato proprio scelto da Kompany per ridar lustro alla squadra più titolata del Belgio ferma al successo nazionale del 2017. Due miseri pareggi sono il magro bottino per l’Anderlecht a caccia del riscatto contro la capolista.

Lo Standard Liegi, nel contempo, guidato dall’esperto Michel Preud'homme guida il campionato con 4 successi ed una sola sconfitta finora e se la giocherà nei gironi di Europa League. La squadra dell’ex portiere del Belgio, uno dei più forti di sempre nel suo ruolo, ricordato specie per Usa ’94, si giocherà il passaggio del turno nel gruppo F con Arsenal, Eintracht Francoforte e Guimaraes. La rosa è di tutto rispetto ed è molto italiana. Sono, infatti, tanti i giocatori con un forte passato in Serie A. Cominciando dai due portieri Gillet, ex Bari e Milinkovic-Savic Vanja, fratello di Sergej e ricordato tra Torino e Spal, la rosa vanta l’ex Lazio Cavanda  e Vanheusden, venduto dall’Inter ed ora out per un problema al ginocchio. Bastien, Halilovic e Lestienne comprendono il centrocampo ex Serie A mentre Avenatti, Cop e M’poku fanno parte del reparto offensivo dal sapore tricolore.

Negli scorsi anni non sono mancati gli incidenti. Una rivalità assai accesa ma che oggi è rimasta solo sul terreno di gioco. In un Lotto Park quasi tutto esaurito a dirigere le ostilità è l’esperto fischietto Laforge. Primi dieci minuti difficili per i padroni di casa. In particolare è difficile l’uscita dal pressing altissimo degli ospiti che crea notevole apprensione per i bianco-malva. Pericoloso il capitano (4 gol quest’anno e 16 lo scorso anno) dello Standard al 15’ con un destro ad incrociare ben bloccato dall’estremo difensore Anderlecht. Ci prova, dopo 60 secondi, Chadli in mezza acrobazia a scuotere l’undici di Davies ma è super Bodart ad evitare la rete del vantaggio casalingo. Nella prima mezz’ora gioca meglio la squadra di Preud’homme ma il match resta in bilico. Proprio allo scoccare del primo terzo di gara esplode il Lotto Park.

A stappare il match ci pensa Saelemaekers, servito con un tacco geniale da parte di Chadli, bravo a controllare all’interno dell’area ed a freddare Bodart con un destro ad incrociare. L’Anderlecht sblocca il classico con una giocata straordinaria ma lo Standard non molla. Dopo pochi istanti ci pensa Pieter Gerkens a salvare il prezioso vantaggio, chiudendo in spaccata su Cimirot libero davanti a Van Crombrugge. Il difensore, prima protagonista anche di uno scontro aereo è costretto ad alzare bandiera bianca. Boa preziosa per i biancomalva che sembrano aver trovato nuova linfa col vantaggio. I biancorossi, invece, leggermente colpiti psicologicamente, rischiano di subire il raddoppio. É bravo Bodart a respingere una soluzione velenosa dalla distanza del neoentrato Vlap a 5 dal termine della prima frazione. Il 10 dei padroni di casa, pochi istanti dopo, avrebbe sulla testa in area piccola la palla buona per realizzare 2-0. Un grosso errore, però, non cambia il risultato che si protrae fino all’intervallo, nonostante i 4 minuti di recupero.

La ripresa non vede cambiare il copione. Lo Standard attacca e i padroni di casa cercano di difendersi per colpire in ripartenza. La prima grande occasione della ripresa, però, arriva al 63’ quando i biancorossi sfondano sulla destra grazie alla classe di M’poku. Cross coi giri giusti e colpo di testa preciso ma non con sufficiente forza da parte di Limbombe. Al 70’ l’occasione del pari sarebbe sui piedi di Carcela. Il 10 del Liegi, però, prima di sinistro calcia una punizione sulla barriera e poi sul tentativo successivo tra le braccia di Van Crombrugge. Soffre l’Anderlecht e Amuzu potrebbe porre fine alle sofferenze. Bravo al 82’ a scappare via in velocità sul congolese Bokadi ma meno nella conclusione in porta che si perde di poco sul fondo. Minuti finali di tensione per i padroni di casa che soffrono anche nei 4 di recupero. Finale palpitante al Lotto Park ma i biancomalva vincono le classique e si sbloccano in campionato.

Potresti esserti perso