Questa domenica in Francia il pallone non rotolerà in nessun campo, dalla Ligue 1 alle serie minori. Il motivo? Il 5 maggio 1992, esattamente 32 anni fa, si consumava la tragedia dello Stadio Armand Cesari di Furiani vicino Bastia, in Corsica. La partita in questione era la semifinale di Coppa di Francia tra Bastia e Olympique Marsiglia. Il crollo di una tribuna dell'impianto causò la morte di 19 persone.
PRIMA DELLA SEMIFINALE DI COPPA DI FRANCIA TRA BASTIA E MARSIGLIA
In Francia non si gioca: il 5 maggio 1992 la tragedia allo stadio Cesari in Corsica
Stop al calcio in Francia, 32 anni fa la tragedia in Corsica
Oggi non si gioca in Francia. Nessuna partita in programma, dalla Ligue 1 alle categorie inferiori. Il motivo è legato al ricordo di una tragica giornata risalente esattamente a 32 anni fa. Il 5 maggio 1992, in occasione della semifinale di Coppa di Francia tra Bastia e Olympique Marsiglia, 19 persone persero la vita a causa del crollo di una tribuna dello stadio Furiani nei pressi di Bastia, in Corsica. Tantissime le persone ferite (2357).
Quella tribunetta provvisoria...
Per l'importante evento (il Bastia in caso di vittoria avrebbe ottenuto l'accesso alla Coppa delle Coppe) il club locale decise di costruire, con l'avallo delle autorità locali, una tribuna provvisoria di 10.000 posti e senza recinzioni. La capacità dell'impianto aumentò così del 50%. Prima della partita la tribuna in questione cedette. Fu una vera e propria tragedia. La partita non si disputò più e la Federcalcio francese, in segno di lutto, annullò l'edizione. Nel 2021 la decisione del Governo francese di non disputare gare professionistiche nel giorno della tragedia dello stadio Furiani. Venerdì sera, in occasione della trentaseiesima giornata di Ligue 2, il Bastia è sceso in campo contro l'Amiens indossando una maglia nera in ricordo della tragedia di 32 anni fa.
Se vuoi approfondire tutte le tematiche sul mondo del calcio senza perdere alcun aggiornamento, rimani collegato con Derbyderbyderby per scoprire tutte le news di giornata.
© RIPRODUZIONE RISERVATA