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LE IDEE

Infantino e la rivoluzione del calcio: più partite e il Mondiale nei mesi invernali

Federico Iezzi
Federico Iezzi Collaboratore 
Nuove competizioni, più partite e calendari sempre più lunghi con la competizione delle Coppa del Mondo sempre in inverno:  L'obiettivo finale? Chiaramente aumentare gli introiti.
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Il presidente della FIFA, Gianni Infantino, vuole rivoluzionare il calcio. Vuole nuove competizioni, più partite e calendari sempre più lunghi. E pensa anche a far giocare i Mondiali sempre in inverno:  L'obiettivo finale? Chiaramente aumentare gli introiti.

Il futuro dei Mondiali? Per Infantino sarà in inverno

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Si sa, il numero uno della FIFA ha da sempre grandi idee e progetti. E spesso le sue proposte, controverse, generano polemiche e commenti di ogni tipo. L'ultima? L'idea di far disputare, in un futuro imprecisato, il Mondiale delle nazionali sempre nei mesi invernali e non più in estate, come da consolidata tradizione. "Dobbiamo avere la mentalità aperta", ha dichiarato nel corso dell'assemblea dell'EFC (European Football Clubs). Per spiegare la sua idea Infantino ha spiegato che "A luglio fa molto caldo per giocare in alcuni Paesi europei, quindi forse dobbiamo riflettere su questo. Ma dobbiamo avere la mente aperta"

Ha poi citato il torneo che si è giocato in Qatar: "Mondiali in Qatar in inverno? È stato un esperimento che ha avuto successo. Sembra abbastanza ovvio per i Mondiali, certi tornei non si possono giocare in estate in alcune località, quindi dovremo cambiare il calendario". Non ci sono date, anche se Infantino ha detto che si sta parlando di questa possibilità per il torneo che si giocherà tra nove anni in Arabia Saudita. In ogni caso ha lasciato intendere che  i suoi piani sono decisamente ampi: "La riflessione deve essere generale".

Una rivoluzione generale

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Una riflessione generale che, nelle idee del presidente della FIFA, dovrebbe portare ad una vera e propria rivoluzione del calcio. Due sono le frasi calde e incriminate: "Globalizzazione del calendario delle partite internazionali" e gare in "mesi in cui si può giocare ovunque". E questo, oltre al già citato Mondiale invernale, si traduce in un ampliamento della Coppa del Mondo per Club. Infantino vorrebbe che questa competizione si giocasse una volta ogni due anni e che le squadre partecipanti aumentino da 3 a 48.

Questi cambiamenti prolungherebbero la stagione calcistica: si arriverebbe a luglio e molte squadre potrebbero dover disputare ben 70 partite fra campionati e tornei vari. La rivoluzione Infantino avrà impatti decisivi sulle squadre, in particolare sui top club. Qualche anticipazione si è già vista nelle fasi iniziali di questa stagione: cambiamenti nella preparazione dei top club, ridotta al minimo, come accaduto al Chelsea o al PSG. Ma anche il mercato potrebbe uscirne modificato con nuove finestre e modifiche nelle tempistiche delle transazioni.