derbyderbyderby calcio estero Inghilterra, Owen difende Amorim: “Il Manchester United non apprezza mai nessuno”

LE PAROLE

Inghilterra, Owen difende Amorim: “Il Manchester United non apprezza mai nessuno”

Inghilterra, Owen difende Amorim: “Il Manchester United non apprezza mai nessuno” - immagine 1
L'ex nazionale inglese senza peli sulla lingua attacca l'atteggiamento sbagliato dello United dopo aver messo in discussione il tecnico già a inizio campionato
Alessia Bartiromo
Alessia Bartiromo

Una vita al Liverpool ma anche un'esperienza intensa con il Manchester United, ricordandone bene ambiente, pressioni e dinamiche. L'ex Pallone d'oro Micheal Owen ha parlato del momento dei Red Devils e delle discussissime scelte: non solo il consueto mercato in uscita privandosi dei suoi big ma soprattutto le voci costanti su un possibile esonero di Amorim a inizio stagione, difendendo a spada tratta l'operato dell'allenatore a discapito di una gestione societaria ritenuta molto approssimativa.

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La difesa di Amorim e l'accusa allo United

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In un'intervista esclusiva per A Bola, Micheal Owen ha difeso a spada tratta l'operato di Amorim, confermando che lui sia l'uomo giusto per il Manchester United. "Apprezzo molto il tecnico sia come uomo che come allenatore. Ha molta sicurezza, prende posizione e nella storia dello United non tutti lo hanno fatto, rischiando anche di essere impopolari. Non credo sia lui il problema: allo United abbiamo visto David Moyes, Van Gaal, Jose Mourinho, Ten Hag, Ole Gunnar Solskjaer, tanti grandi allenatori che però non hanno avuto successo. Sono certo che questo brutto momento passerà, bisogna solo vedere quando e come. Sono una società blasonata con tanti soldi, ottimi calciatori, tifosi appassionati e le carte per fare bene ci sono tutte".

I problemi principali del Manchester United per Owen

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Ma quali sono quindi i problemi principali dello United per Owen e come risolverli? "Se guardiamo i giocatori che, negli ultimi dieci anni, sono venuti al Manchester United, nessuno è stato realmente valorizzato, che se n'è andato meglio di quando è arrivato. Penso a Pogba, Sanchez, Di Maria, tutti fuoriclasse ma che a Manchester sponda United sembravano completamente altri calciatori. Se lavori in un luogo sereno, energico, i risultati si vedono anche in campo invece qui c'è sempre un'atmosfera grigia, pesante e di imminente catastrofe".