Quando Karl-Heinz Rummenigge arrivò a Milano nell’estate del 1984, il calcio italiano stava appena riscoprendo l’idea di frontiera. Due Palloni d’Oro in tasca e una carriera già da leggenda, ‘Kalle’ fu il simbolo della nuova Inter internazionale. Un’icona prestata ai nerazzurri da un Bayern che l’aveva visto crescere, vincere, esplodere. I suoi anni a Milano furono luci e ombre: la classe non si discuteva, ma il fisico iniziava a cedere. Il binomio con Altobelli rimane iconico, ma incompiuto. Dopo due stagioni segnate dagli infortuni, Rummenigge salutò. E tornò, da dirigente, a plasmare il Bayern moderno.

/www.derbyderbyderby.it/assets/uploads/202410/IMG_4037.png)
