Momento di crisi sempre più accentuato per l'Inter Miami e Lionel Messi infuriato. Il club americano nella notte ha perso 3-0 contro Orlando, scivolando così al sesto posto del girone Eastern di MLS. Il Miami ha perso la quinta partita delle ultime otto giocate, considerando anche i due ko che sono costati l'eliminazione in Concacaf Champions Cup.
LA POLEMICA
Inter Miami in crisi, Messi si scaglia contro gli arbitri: “Non sanno le regole”

A tenere banco però sono soprattutto le polemiche arbitrali, con Messi protagonista di un duro attacco ai direttori di gara della lega americana. "La prima rete di Orlando andava annullata ma l'arbitro mi ha detto che non conosceva la regola, che non se n'era accorto", ha spiegato Messi, apparso molto nervoso in campo. "Da lì è nato il passaggio lungo e il loro goal. A volte capitano errori nei momenti critici, è successo anche nell'ultima partita. Non voglio cercare scuse, ma ci sono sempre problemi con gli arbitri e credo che la MLS debba esaminare attentamente la questione", ha proseguito la Pulga.
La sequenza che ha fatto arrabbiare Messi e l'Inter Miami: il retropassaggio, la presa con le mani del portiere e l'assist decisivo
—A scatenare l'ira dell'argentino nello specifico dunque è stato il primo gol dell'Orlando siglato dall'ex Atalanta, Luis Muriel, su assist del portiere Pedro Gallese. Tuttavia Gallese prima del lancio vincente ha preso la palla con le mani su retropassaggio del compagno Ivan Angulo. Ma l'arbitro Gonzalez Jr. non ha rilevato l'infrazione e ha convalidato la rete.

Dopo un ottimo avvio di stagione dunque l'Inter Miami di Javier Mascherano sta vivendo un periodo delicato e Messi, da leader e capitano, ha provato a scuotere i suoi: "Penso che abbiamo fatto un ottimo primo tempo. Abbiamo attaccato, creato occasioni, loro si difendevano e spazzavano via la palla. La verità è che perdere un'altra partita fa male. Venivamo da una serie di risultati negativi, ma dobbiamo continuare a lavorare e pensare al futuro. Ci restano tre o quattro partite per concludere il mese nel migliore dei modi prima di cominciare il Mondiale per Club".
I dubbi sul futuro a Miami e il "premio" dell'IFFHS come miglior giocatore della storia del calcio
—Sempre al termine della gara contro Orlando, Messi è stato interpellato sul proprio futuro. A fine 2025 infatti il contratto dell'argentino con l'Inter Miami scadrà, ma le parti non sembrano avere ancora deciso se proseguire o meno l'avventura insieme. "Non so niente", ha detto la Pulga con un piccolo sorriso prima di scappare verso gli spogliatoi. Da qualche tempo si rincorrono voci di un suo ritorno anche in Europa, ma al momento sono ipotesi effimere.
Intanto l'IFFHS, la Federazione Internazionale di Storia e Statistica del Calcio legalmente riconosciuta e autorizzata dalla FIFA, ha stilato oggi (in base ai loro classici parametri statistici e algoritmici) la classifica dei 10 migliori calciatori di tutti i tempi. E al primo posto c'è proprio lui: Messi, che chiude davanti a Pelé e Diego Armando Maradona. "Solo" quarto Cristiano Ronaldo.
© RIPRODUZIONE RISERVATA