L'allenatore dello Young Boys Magnin ha commentato la sfida contro l'Inter, parlando anche del discusso campo in erba sintetica.
Allenatore dello Young Boys, Joel Magnin, ha analizzato in conferenza stampa la gara persa contro l'Inter, grazie al gol provvidenziale di Marcus Thuram. Alla stampa, il tecnico svizzero, oltre ad analizzare il match, ha parlato anche del campo sintetico e dei vantaggi che la sua squadra ne trae.
"È difficile essere positivi, la squadra avrebbe meritato di più. Sicuramente negli ultimi metri è mancata la precisione: 19 tiri, solo due in porta. È troppo poco per vincere, però devo essere positivo perché giochiamo già domenica e ci sono cose buone da tirare fuori da questa partita".
Si auspicava una giornata storta dell'Inter, si aspettava una squadra più forte?
"È difficile rispondere, dobbiamo pensare a noi. Volevamo essere più liberi e coraggiosi: credo che ce l'abbiamo fatta, l'Inter non ha giocato con i titolari e neanche noi. Dopo il buon primo tempo, abbiamo cercato di vincere alzando i ritmi offensivi: volevamo vincere".
Esordio in Champions per lei da allenatore, come l'ha vissuto?
"Speravo di vincere, appunto. È difficile perdere in questo modo, ci sono state cose positive e i ragazzi avrebbero meritato almeno un punto. Nel calcio va così: si vince e si perde all'ultimo minuto, ma è un segnale che dobbiamo continuare in questa direzione".
Domenica a Lugano avrete una gara molto importante.
"Tutte le gare sono importanti, conta sempre la prossima. Sono molto felice perché chi non ha giocato col Lucerna ha fatto una buona gara oggi, domenica potremo continuare a rotare. Tutti sono importanti e oggi l'abbiamo visto".
Il sintetico ha fatto discutere in Italia, è un vantaggio per voi?
"Sì, penso sia possibile che le squadre internazionali non siano abituate a giocare su questo campo, in Svizzera è più frequente. Può darsi che sia un piccolo vantaggio per noi, ma alla fine il pallone è rotondo".