Iran, inversione di marcia: “donne rispettate” bandite da stadio a Tabriz

La Lega iraniana martedì ha vietato alle donne di entrare nello stadio Yadegar-e-Imam della città di Tabriz, nella provincia dell'Azerbaigian occidentale, dopo aver aperto i cancelli per la prima volta il 12 aprile.

L'agenzia di stampa ISNA riporta la notizia

“In base ai problemi di comfort osservati per le donne e alla mancanza di garanzie di sicurezza per le signore rispettate sulle strade che circondano lo stadio, le 'signore rispettate' non possono essere accolte fino a quando i difetti non saranno eliminati”, ha dichiarato l'organizzazione nelle lettere indirizzate al Consiglio del calcio della provincia dell'Azerbaigian orientale e al Tractor Sport Club, secondo quanto riportato dall'agenzia di stampa ISNA. A Tabriz, le donne avevano appena ottenuto il permesso di entrare nello stadio Yadegar-e-Imam per assistere alla partita tra il Tractor Club e lo Zob Ahan di Isfahan nel 23esimo turno della Persian Gulf Pro League il 12 aprile.

Per 40 anni la Repubblica islamica dell'Iran non ha permesso alle donne di assistere agli stadi, un tabù che è stato infranto nel 2019 in occasione di una partita, Iran-Cambogia, a cui hanno assistito 3.500 donne, su pressione della FIFA.

In seguito a tale decisione, le autorità hanno gradualmente autorizzato i club ad ammettere le donne alle partite. Il Tractor Sport Club è stato l'ultimo team a ricevere questo permesso, durato solo per una partita. La prossima sfida in casa sarà il primo maggio contro l'Esteghlal, squadra a cui appartiene Hossein Hosseini, il portiere squalificato per una giornata per aver abbracciato una tifosa alla fine del match sul campo dell'Aluminium Arak.

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