Una sfida speciale per Jo-Jo

Jovetic e il suo “derby” in Conference: “Segnassi alla Fiorentina? Non esulterei”

Jovetic all'Olympiakos
Gli anni dal 2008 al 2013 in Viola non si possono scordare per l'attaccante montenegrino, neanche in finale di Conference League
Emanuele Landi
Emanuele Landi Redattore 

Stevan Jovetic, attaccante dell'Olympiakos e grande idolo della Fiesole una decina d'anni fa, ha parlato ai microfoni di Sky Sport in vista della finale di Conference League del 29 maggio. Ci sarà un clima probabilmente meno ostile per la Fiorentina ad Atene ma ci sarà da fronteggiare l'attaccante in Viola dal 2008 al 2013, quando realizzò 35 reti.

"A Firenze ho vissuto cinque meravigliosi anni, sia fuori sia dentro al campo. - ha confessato Jovetic - Anche oggi è lo stesso, mi vengono belle emozioni quando ripenso a Firenze. Sono molto felice quando la Fiorentina e le mie altre ex squadre fanno bene. Questa finale sarà speciale, purtroppo alla fine uno dei due non sarà felice. Non mi sono mai sentito così amato come a Firenze nel corso della mia carriera, se non in Nazionale".

Jovetic tra rimpianti e sogni

—  

"C'è stata la possibilità di tornare alla Fiorentina - la confessione dell'ex numero 8 in Viola - Penso, quando ero all'Inter, ma alla fine non se n'è fatto di nulla. Mi dispiace perché a Firenze sono stato bene e credo di aver dato tanto alla Fiorentina. Ho ancora casa a Firenze e in questi giorni sto usando pochissimo i social. Finché non finisce la partita non li guardo. E, se faccio gol, non festeggio. Proverò a controllarmi (ride, ndr)".

tutte le notizie di