Kaio Jorge letale, Di Maria trascinatore e Gustavo Gomez eroico: il weekend degli ex Serie A

C’è chi è tornato a casa e chi ha deciso di rilanciarsi altrove, ma tutti hanno un punto in comune: continuano a lasciare il segno lontano dalla Serie A. Dalla MLS al Brasile, passando per la Copa Libertadores e i campionati europei, gli ex protagonisti del nostro calcio stanno vivendo momenti da protagonisti. Ogni settimana aggiornano la loro storia con gol, assist e prestazioni che non passano inosservate. Anche in questo weekend, il loro contributo è stato decisivo. Da Gustavo Gomez che compie l'impresa con il suo Palmeiras verso il raggiungimento della Gloria Eterna, a Stefano Sensi che si prende la luce dei riflettori nel campionato cipriota. La regular season lo aveva già incoronato come uno dei trascinatori del San Diego, con 9 gol e 8 assist, ma Lozano non si è fermato lì. Nella fase più calda dell’anno, quella dei playoff MLS, l’ex Napoli ha messo ancora una volta la propria impronta. Il celebre "Primo Turno" dei playoff consta in una serie al meglio delle tre: la prima partita, in cui Lozano non è stato convocato, ha raccontato la vittoria del San Diego. Nella seconda, invece, il "Chucky" ha segnato ed è stato protagonista, ma ciò non è bastato per archiviare la pratica. I Portland Timbers infatti l'hanno sventata ai calci di rigore - ma anche qui Lozano non si è fatto trovare impreparato, realizzando il penalty. Tutto si deciderà nella prossima sfida, ma San Diego sa di poter contare sul suo uomo simbolo. ln Brasile si parla la lingua di Kaio Jorge. L’ex attaccante della Juventus sta vivendo una stagione da sogno con il Cruzeiro, diventato ormai il riferimento offensivo più letale del campionato. Con la doppietta segnata contro il Vitória — due gol nel primo tempo, uno su rigore — il centravanti si è issato in cima alla classifica marcatori con 17 reti, superando il fantasista del Flamengo De Arrascaeta. Un rendimento da autentico bomber, che sta trascinando una delle squadre più in forma del Brasile verso un finale di stagione da protagonisti. Tra giovedì 30 e venerdì 31 ottobre si sono tenute le semifinali di ritorno della Copa Libertadores. Il Flamengo ha superato il Racing senza troppa difficoltà, mentre il Palmeiras ha compiuto un'impresa rimontando i tre gol subiti all'andata da parte del LDU Quito. In campo in quest'ultima sfida c'era anche Gustavo Gomez, pretoriano di mister Ferreira ed ex difensore del Milan. La finale avrà un sapore di déjà-vu. Ma sarà anche una sfida che metterà di fronte tanti ex Serie A. L’ultimo atto della massima competizione sudamericana, infatti, parlerà anche italiano. Tra i protagonisti ci saranno Jorginho, Danilo, Alex Sandro, Emerson Royal e Pulgar per il Flamengo. Nel Palmeiras, invece, spiccano il citato Gustavo Gómez (ex Milan) e Felipe Anderson, due dei giocatori più brillanti e imprevedibili del gruppo di Ferreira. L’ex Lazio ha anche trovato il gol nell’ultima uscita di campionato contro la Juventude, confermando il suo stato di grazia. L’amore per il calcio e per la propria città non conosce età. Ángel Di María lo dimostra ogni settimana con la maglia del Rosario Central, che da quando è tornato a casa sembra non conoscere ostacoli. Nella vittoria per 3-1 contro l’Instituto, El Fideo ha messo in mostra tutto il suo repertorio: un gol splendido con il celeberrimo "cucchiaio", un assist perfetto per Ovando e la solita classe con la fascia di capitano al braccio. Con 7 gol e 3 assist in 14 partite, Di María trascina un Rosario Central reduce da cinque vittorie consecutive — e da un entusiasmo che ricorda i tempi migliori. Rieccolo, Lucas Paquetá. Dopo settimane difficili, l’ex Milan è tornato a brillare con il West Ham. Contro il Newcastle ha sfoderato una prestazione da leader, suggellata da un sinistro potente da fuori area che ha riportato in parità il match, poi vinto 3-1 dagli Hammers. Un gol che mancava dal 31 agosto e che vale più di mille parole: quando segna Paquetá, il West Ham vince quasi sempre. Ora serve continuità, ma il talento carioca ha ritrovato fiducia — e il sorriso. Elementi che devono senz'altro ritornare nel suo spartito se vuole strappare una convocazione da parte di Carlo Ancelotti per il Mondiale del 2026. In Turchia ritorna a segnare l'ex attaccante dell'Atalanta El Bilal Touré. Il calciatore maliano quest'anno s'è accasato al Besiktas, ma la stagione non s'è messa nel migliore dei modi per la squadra di Istanbul. Infatti, occupa al momento la sesta posizione e nelle ultime cinque partite ne ha vinta soltanto una. Touré ha provato a invertire il trend negativo, ma il suo gol al quinto minuto non è bastato per strappare tre punti. Il Besiktas, che ha giocato in dieci uomini dal ventiseiesimo in poi, ha subito la rimonta da parte del Fenerbahce, targata - anche - Marco Asensio. A Cipro, Stefano Sensi è diventato il faro dell’Anorthosis. Con la sua visione di gioco e la qualità che non ha mai smesso di avere, il centrocampista italiano sta guidando una squadra storicamente lontana dai vertici verso una sorprendente scalata. Dopo l’assist nel 2-2 con l’Akritas e il gol della scorsa settimana contro l’Aris Limassol, Sensi ha colpito ancora: rete su rigore che è valsa la vittoria contro il Krasava. L’ex Inter e Monza sembra aver trovato finalmente continuità e leadership, ingredienti che in passato gli erano spesso mancati, specialmente a causa degli infortuni. Da riserva a trascinatore. Mehdi Taremi sta vivendo un momento eccezionale, con quattro gol in sei partite, già più di quanti ne avesse segnati in tutta la scorsa stagione con l’Inter. L’attaccante iraniano ha trovato la via del gol anche contro l’Aris Salonicco, regalando un’altra vittoria alla sua squadra. Nonostante non parta sempre titolare, Taremi ha ritrovato il suo killer instinct, quello che lo aveva reso un incubo per le difese europee, ma non per il campionato italiano. Quattro partite, quattro gol. Eldor Shomurodov sta vivendo un momento d’oro con il Başakşehir, che grazie alle sue reti ha ritrovato slancio e vittorie. L’ultima perla è arrivata su rigore in pieno recupero, gol che ha regalato tre punti e la seconda vittoria consecutiva in campionato. L’ex Roma ha già messo insieme sette gol stagionali nel campionato turco, confermando una condizione di forma straordinaria e una ritrovata fiducia sotto porta.