Finalmente Harry Kane ce l’ha fatta: il centravanti del Bayern Monaco ha conquistato il suo primo trofeo in carriera, la Bundesliga. Dopo tanti tentativi falliti e altrettante delusioni, l’attaccante inglese si è tolto dalle spalle il peso di una maledizione che sembrava imbattibile.
Bundesliga
Kane, un calcio alla maledizione: ecco il primo trofeo con il Bayern Monaco

MOENCHENGLADBACH, GERMANY - JANUARY 11: Harry Kane of Bayern Munich celebrates scoring his team's first goal from a penalty kick during the Bundesliga match between Borussia Mönchengladbach and FC Bayern München at Borussia-Park on January 11, 2025 in Moenchengladbach, Germany. (Photo by Christof Koepsel/Getty Images)

Il rendimento folle di Kane fino al Bayern Monaco non era bastato
—Pochi giocatori forti come Kane hanno trovato tutta questa difficoltà a conquistare il primo trofeo in carriera. Il bomber inglese ha vinto per la prima volta alla quindicesima stagione da professionista. Ci è riuscito, come sempre, segnando raffiche di gol. Insomma, a Kane c’è poco da dire, il suo lo ha sempre fatto. Sarebbe quindi il caso di dire che quando i trofei non sono arrivati di colpe il centravanti non ne aveva, anzi, era proprio grazie alla sua presenza che il Tottenham, squadra in cui ha militato per tanti anni, poteva sedersi al tavolo delle grandi.
In 317 partite in Premier League con gli Spurs ha segnato 213 gol, altre 45 reti sono arrivate in Champions League, dove ha portato la squadra in finale nel 2019. Anche il primo anno con il Bayern Monaco era stato deludente a livello di successi ma soddisfacente sotto il profilo realizzativo. Nonostante i 44 gol in 45 partite i tedeschi avevano concluso a mani vuote per la prima volta dopo dodici anni. Quest’anno, invece, finalmente la Bundesliga.

I successi mancati
—Kane ha sfiorato in parecchie occasioni grandi trofei. Il primo anno in cui è veramente stato protagonista ad alti livelli è il 2014/2015. In quella stagione il Tottenham perse la finale di League Cup contro il Chelsea. Poi il duello perso con il Leicester in Premier League nella stagione successiva e il secondo posto dietro al Chelsea due anni dopo. Nel 2019 la sconfitta in finale di Champions League contro il Liverpool, nel 2021 un’altra League Cup sfumata all’ultimo atto, contro il Manchester City questa volta.
Tanti avversari diversi, sempre lo stesso risultato per Kane e i suoi, anche in nazionale. Con Kane in campo l’Inghilterra ha ceduto in due finali continentali contro Italia e Spagna, sfiorato più volte la Coppa del Mondo, arrendendosi in semifinale contro la Croazia nel 2018 e ai quarti contro la Francia nel 2022. Proprio in quella partita, forse, Kane ha sentito dentro di sé la necessità di cambiare aria, dopo aver sbagliato il rigore del pari nei minuti finali.

Il campionato finalmente vinto
—La prima stagione con il Bayern Monaco era stata kafkiana. Una squadra così abituata a vincere che pareva inspiegabile il digiuno della scorsa annata, se non con una motivazione irrazionale come la maledizione di Kane. Poi, finalmente, il trionfo, ottenuto con due giornate di anticipo ma non senza patemi. L’immagine dell’inglese, sceso a bordo campo per festeggiare in occasione di Lipsia-Bayern Monaco, salvo poi dover fare dietrofront a causa del pari del Lipsia al 96’, rappresenta a pieno la carriera di Kane. Un passo, pochi istanti dal trionfo ma il semaforo sempre rosso. Ora, però, anche l’inglese può fare festa.

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