derbyderbyderby calcio estero Klopp duro contro il Mondiale per Club: “Un’idea sbagliata per il calcio”

Le dichiarazioni

Klopp duro contro il Mondiale per Club: “Un’idea sbagliata per il calcio”

Allenatore Jurgen Klopp
L'allenatore non le ha mandate a dire e si è unito alle parole di critica di Raphinha sulla nuova competizione calcistica
Federico Grimaldi
Federico Grimaldi

Jurgen Klopp non ha risparmiato critiche al nuovo formato del Mondiale per Club, previsto per la prossima edizione negli Stati Uniti. L'ex allenatore del Liverpool, ora al timone di un progetto con Red Bull, ha definito la competizione "la peggior idea mai implementata nel calcio", esprimendo preoccupazione per il sovraccarico del calendario e le conseguenze sulla salute dei giocatori. Intervistato dal quotidiano tedesco Die Welt, Klopp ha messo in luce l'assenza di pause adeguate per gli atleti, facendo temere un aumento degli infortuni e un abbassamento della qualità del gioco.

🗣️ Klopp: "Club World Cup is the worst idea ever implemented in football. People who have never had anything to do with day-to-day business are coming up with ideas.

I fear that next season players will suffer injuries they've never had before. If not, then it'll happen at the… pic.twitter.com/vF2eV8Nyky

— Football Talk (@FootballTalkHQ) June 28, 2025

Klopp critica il nuovo formato del Mondiale per Club: "La peggior idea mai implementata nel calcio"

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Jurgen Klopp, ex allenatore del Liverpool e attuale figura di spicco nel progetto calcistico della Red Bull, ha lanciato un duro attacco al nuovo formato del Mondiale per Club, in programma negli Stati Uniti. In un'intervista rilasciata al quotidiano tedesco Die Welt, Klopp ha espresso tutta la sua preoccupazione per il sovraccarico del calendario e l'impatto negativo che la competizione avrà sui giocatori. Il tecnico tedesco ha definito il torneo una “follia assoluta” e ha sottolineato come rappresenti “la peggior idea mai implementata nel calcio”.

Secondo Klopp, il Mondiale per Club non fa altro che aggravare una situazione già critica per i calciatori, che si trovano a giocare a ritmi incessanti senza il tempo necessario per recuperare fisicamente e mentalmente. "Capisco che per alcuni club i soldi siano tanti, ma non è così per tutti. I giocatori non hanno più tempo per riprendersi. L’anno scorso c’erano la Coppa America e l’Europeo, quest’anno il Mondiale per Club, e l’anno prossimo il Mondiale. Quando dovrebbero riposarsi?", ha dichiarato Klopp. Ha anche richiamato le parole di Raphinha, che aveva chiesto maggiore rispetto per i calciatori, sottolineando come "anche chi guadagna molto ha diritto a fermarsi".

Klopp

Klopp ha poi fatto un paragone diretto con il mondo NBA: "Un giocatore NBA guadagna tanto e si riposa quattro mesi all’anno. Virgil van Dijk non ha mai avuto una pausa del genere, né quegli stipendi". Il tecnico ha inoltre espresso grave preoccupazione per l’impatto sulla salute degli atleti, prevedendo un’ondata di infortuni mai vista. "Si pretende che giochino ogni partita come se fosse una finale, 70 o 75 volte l’anno. Non si può andare avanti così", ha aggiunto, ribadendo che l'assenza di pause adeguate finirà per compromettere anche la qualità del gioco, abbassando il valore del prodotto.

Infine, ha ricordato un episodio significativo della sua carriera da allenatore, quando, per un intero anno, la sua squadra ha giocato ogni tre giorni senza sosta, dopo solo una preparazione di due settimane e mezzo con l’intero gruppo. "È disumano", ha concluso il tecnico, facendo eco alla sua preoccupazione per la crescente pressione a cui sono sottoposti i calciatori.