La Repubblica Ceca ne mette in “castigo” tre: rimandati a casa per motivi disciplinari
WARSAW, POLAND - NOVEMBER 17: Teams of Poland and Czechia are seen during the UEFA EURO 2024 European qualifier match between Poland and Czechia at PGE Narodowy on November 17, 2023 in Warsaw, Poland. (Photo by Mateusz Slodkowski/Getty Images)
Fuori per far festa fino a tarda notte. La violazione delle norme di squadra costa caro a tre elementi della rosa di Jaroslav Silhavy.
Matteo Murru
Momento cruciale per la Repubblica Ceca. La squadra di Silhavy è ad un punto dalla qualificazione al prossimo europeo e nell’ultimo match se la vedrà proprio con la Moldavia, unica squadra che può ancora insidiare i cechi per una poltrona privilegiata alla prossima competizione.
Grattacapi interni…
L’Albania grazie ai 14 punti raggiunti è ormai certa della qualificazione, perciò l’ultimo crocevia del gruppo E avverrà proprio martedì sera. La Repubblica Ceca però, oltre alle tensioni di campo derivanti dalla situazione nel girone, deve fare i conti anche con qualche problemino all’interno dell’organico. Infatti tre giocatori, ossia Vladimir Coufal (West Ham), Jakub Brabec (Aris Thessaloniki) e Jan Kuchta (Sparta Praha) sono stati rispediti nei loro rispettivi club. Il motivo? Violazione di norme disciplinari.
I tre infatti, nella serata di sabato, sarebbero andati a far festa tornando nelle prime ore dell’alba, infrangendo appunto il regolamento stipulato dalla nazionale riguardante le uscite. Nel match decisivo, la Repubblica Ceca perde tre pedine importanti…
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