Il responso della Federazione dopo l'inchiesta aperta dal Comitato per la Conformità normativa spagnola sull'operato del direttore di gara
È stata sicuramente una settimana molto complicata per l'arbitro spagnolo José Luis Munuera Montero, al centro delle polemiche dopo il cartellino rosso comminato a Bellingham nel match esterno del Real Madrid contro l'Osasuna e nell'occhio del ciclone da parte del Comitato per la Conformità normativa spagnola per un presunto conflitto d'interessi. Il direttore di gara infatti, è il proprietario dell'azienda Talentus Sports Speakers, un centro di formazione per giovani e imprese per promuovere i valori dello sport. Attività che per molti è stata considerata in contrasto con la sua attuale carriera da arbitro, aprendo così un'indagine per approfondire la questione.
L'indagine sulle attività extra sportive
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Mentre l'arbitro Munuera Montero era già sotto i riflettori per la condotta nella gara Osasuna-Real Madrid che è costata il cartellino rosso a Bellingham al 39' per una frase ingiuriosa ascoltata, il Comitato per la Conformità normativa spagnola ha deciso insieme alla Rfef di aprire un'indagine sull'operato extra-campo del direttore di gara, proprietario dell'azienda sportiva Talentus Sports Speakers. L'accusa mossa, in maniera decisa, era di un possibile conflitto di interessi, lucrando sui valori del calcio e dello sport che promuove nei suoi convegni. In attesa dell'iter della giustizia, l'arbitro è stato sospeso dalla designazione di nuove partite.
🚨 Los árbitros y árbitras profesionales de todas las categorías se reúnen en Madrid.
🤝 "Estamos más unidos y fuertes que nunca"
Il commento di Munuera Montero sull'accaduto
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Dopo questa settimana molto impegnativa da gestire, la reazione di Munuera Montero è stata decisamente forte. Intervenuto nell'iconico programma Il Partidazo di Cope, ha espresso tutto il suo dissenso dichiarandosi insieme alla sua famiglia sotto attacco immotivato. Il direttore di gara inoltre, ha puntato il dito sulle pressioni alle quali è sottoposta la sua categoria negli ultimi mesi in Spagna, ribadendo che l'intento della sua azienda è unicamente quella di promuovere i sani valori del calcio e dello sport ai giovani e alle aziende, rappresentando un investimento per il futuro nel momento in cui appenderà gli scarpini al chiodo. In settimana inoltre, numerosi colleghi gli hanno espresso solidarietà per l'accaduto e per le numerose minacce sui social dai tifosi del Real Madrid dopo il cartellino rosso comminato a Bellingham.
Il responso ufficiale della Rfef
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Dopo giornate di grande attesa e apprensione, è giunto oggi il responso ufficiale della Rfef che chiarisce la posizione dell'arbitro Munuera Montero dopo la conclusione delle indagini. Come riporta l'agenzia di stampa Efe, la Federcalcio spagnola ha confermato l'assenza di un conflitto d'interessi sia effettivo che potenziale, escludendo l'adozione di nuove misure sul suo operato in campo. Sarà quindi revocata la sospensione nelle designazione dei prossimi match in programma, confermando inoltre che il responso delle indagini sarà inviato anche alla UEFA, sottolineando la piena collaborazione della Federazione e del Comitato per la Conformità normativa spagnola sia con il direttore di gara che con tutti gli organi chiamati in causa per le indagini.