La federazione calcistica spagnola si è esposta nelle ultime ore sull'organizzazione della sfida tra Villarreal e Barcellona a Miami. Il presidente Rafael Louzán ha dato quest'oggi l'ennesima conferma che la partita di Liga si disputerà in terra americana il 20 dicembre, dilungandosi poi anche sui rapporti dell'ultimo periodo tra il Barcellona e la nazionale spagnola.
Le parole
La RFEF si espone su Villarreal-Barcellona a Miami: “Non metteremo ostacoli”

BARCELONA, SPAIN - MAY 18: Alejandro Balde of FC Barcelona looks to shoot whilst under pressure from Willy Kambwala of Villarreal CF during the La Liga EA Sports match between FC Barcelona and Villarreal CF at Estadi Olimpic Lluis Companys on May 18, 2025 in Barcelona, Spain. (Photo by Judit Cartiel/Getty Images)

Le parole di Rafael Louzán che non ha escluso il fattore economico
—Rafael Louzán, presidente della RFEF, ha parlato nelle scorse ore della sfida tra Villarreal e Barcellona a Miami: “Abbiamo fatto ciò che ci spettava: è arrivata una richiesta da parte dell’azienda organizzatrice, l’abbiamo trasmessa alla UEFA e, successivamente, alla FIFA. Dobbiamo riconoscere che oggi nel calcio esistono due stadi: quello fisico, con i tifosi sugli spalti, e quello virtuale, composto da chi guarda le partite in televisione negli Stati Uniti, in Africa, in Asia o nel resto d’Europa. Anche questi sono tifosi importanti”.

Intervistato nella Plaza Mayor di Valladolid, prima del match tra Spagna e Bulgaria di questa sera, il presidente non si è nascosto di fronte agli interrogativi sul peso economico che avrà la sfida in USA: "I diritti televisivi generano entrate fondamentali sia per i club che per la Federazione. Sarà necessario accordarsi anche con i giocatori, ma se tutti – o quasi tutti – saranno d’accordo nel seguire questa strada, allora avanti così. Noi della RFEF puntiamo sempre sul dialogo e non metteremo ostacoli".
La situazione con il Barcellona, le parole del presidente
—Louzán ha poi parlato delle vicende che nell'ultimo periodo hanno coinvolto il Barcellona e la nazionale sulla gestione di alcuni calciatori. In particolare Yamal, vittima di un infortunio proprio nel corso dell'ultima sosta. Il presidente della RFEF ha preferito smorzare i toni: “Non voglio creare nessuna polemica. Il Barcellona è un grande club e il commissario tecnico sta facendo un ottimo lavoro. Dobbiamo rispettare tutte le opinioni, ma il rapporto con i club è eccellente. Sette di loro ci hanno concesso giocatori per il Mondiale Under 20 e altri per la nazionale maggiore, maschile e femminile. Posso solo ringraziarli. L’ambiente con la Federazione è straordinario e non ha senso alimentare discussioni che non esistono”.

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