I cani...gli avversari più difficili

Lamine Yamal: “Portavo la palla a scuola, giocare contro i cani è la cosa più difficile”

Lamine Yamal: “Portavo la palla a scuola, giocare contro i cani è la cosa più difficile” - immagine 1
Il 17enne Lamine Yamal, che sta vivendo un periodo brillante con il Barcellona e la Spagna, ha rivelato alcuni particolari aspetti della sua infanzia
Sergio Pace
Sergio Pace Redattore 

Si può ben dire che è stata l'estate più bella per Lamine Yamal. Il 17enne giocatore del Barcellona e della Spagna ha vissuto gli ultimi mesi sulle giostre. Prima una stagione da incorniciare in maglia blaugrana, poi l'Europeo conquistato con le Furie Rosse in Germania.

Spagna, ecco il tormentone: 'Lamine Yamal, ogni giorno ti amo di più'

Una campagna europeo strabiliante sotto la guida del ct Luis De La Fuente, che a più riprese ha speso parole al miele nei confronti di Yamal. Il classe 2007, che ha compiuto 17 anni il giorno prima della finale europea contro l'Inghilterra all'Olympiastadion di Berlino, si è reso grande protagonista. Un gol (contro la Francia in semifinale) e 4 assist. In un'intervista concessa a L'Èquipe Yamal ha raccontato alcuni aspetti della sua infanzia.

Lamine Yamal: “Portavo la palla a scuola, giocare contro i cani è la cosa più difficile”- immagine 3

Con la palla per strada e con i cani...l'infanzia di Lamine Yamal

—  

"Andavo dappertutto con la mia palla. La portavo a scuola, in classe la nascondevo perché la maestra non me la faceva tenere. Giocavo insieme ai cani, correvo sempre con loro. Vi assicuro che giocare contro un cane è la cosa più difficile", le parole di Yamal.

Liga, Barcellona super: non segnava più di sei gol dai sei anni...

Sui suoi idoli il 17enne ha risposto: "Neymar quando era al Santos, poi ovviamente Messi, Villa, insomma tutto quel Barça. Sono state le prime partite che ho visto e i miei primi ricordi calcistici. Giocare in strada, uno contro uno, mi ha permesso di non provare paura nell'affrontare gente più grande. Loro avevano 20 anni e io 11".

Lamine Yamal Barcellona

Sul Barcellona e il paragone con Leo Messi: "Il Barcellona è il club che tratta in una maniera incredibile i giocatori. Ero imbarazzato il primo giorno in cui sono entrato nello spogliatoio della prima squadra, ero molto nervoso. Piano piano ho perso quel senso di vergogna e al debutto non ero affatto nervoso. Messi? Sono un ragazzo a cui non piace rilassarsi ma neanche esagerare. Al paragone è meglio non dar peso, anche se non mi dà fastidio. Se sei paragonato al miglior giocatore della storia vuol dire che sei sulla buona strada".

tutte le notizie di