Lancio di fumogeni, Troyes: vietato l’accesso allo stadio a 9 tifosi, 4 calciatori sospesi

Il Troyes si è mosso concretamente dopo gli incidenti provocati dai propri tifosi che hanno portato al rinvio dell'ultima partita contro il Valenciennes, valevole per la trentaseiesima giornata di Ligue 2. Il club francese, facente parte della galassia del City Football Group, ha deciso di dare un segnale forte. Ha individuato nove tifosi e ha imposto loro il divieto di accesso allo stadio, con conseguente annullamento dell'abbonamento.

Puniti anche quattro calciatori...

Ma non è finita qui. Il Troyes, infatti, ha sospeso anche quattro calciatori. Il motivo? Questi hanno rispedito alcuni fumogeni verso le tribune, dopo che erano stati lanciati da diversi tifosi. La situazione in casa Troyes dal punto di vista dei risultati è altamente "drammatica". La squadra, guidata in panchina da David Guion che ha preso il posto di Patrick Kisnorbo a dicembre, è con un piede e mezzo in National 1, ovvero la terza divisione francese.

Con la partita contro il Valenciennes ovviamente da recuperare, il Troyes è in zona retrocessione occupando il quartultimo posto con 37 punti raccolti dopo 35 partite. A 44 c'è il Dunkerque per adesso salvo. All'orizzonte la seconda retrocessione consecutiva. I tifosi hanno manifestato il proprio malcontento lanciando fumogeni in campo. Una situazione insostenibile e così l'ultimo match è stato rinviato.

Il comunicato della società

La società ha voluto condannare con decisione i fatti accaduti in occasione della partita di venerdì con un comunicato ufficiale: "A seguito dei fatti accaduti durante la partita di venerdì, l'ESTAC Troyes ha effettuato un'indagine interna e adotterà le seguenti misure. Abbiamo esaminato le immagini della videosorveglianza e abbiamo individuato nove persone, alle quali ora verrà annullato l'abbonamento e sarà imposto il divieto massimo di accesso allo stadio".

Il comunicato continua così: "Inoltre, siamo rimasti delusi nel vedere quattro giocatori lanciare alcuni fumogeni dal campo sugli spalti. Nonostante le molteplici provocazioni, è chiaro che questa reazione è stata pericolosa. Questi giocatori ora sono sospesi a scopo precauzionale".

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