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Olanda

Lang-Napoli, retroscena Koeman: “Mi ha detto che in un mese non ha visto un pallone”

Mattia Celio
Mattia Celio Redattore 
L'esterno azzurro non è soddisfatto del suo impatto con i partenopei tanto che un mese fa ha raccontato al tecnico Koeman di un particolare avvenuto durante il ritiro estivo.
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Uno dei flop del Napoli in questa prima parte di stagione è Noa Lang. Arrivato dal PSV per 35 milioni, l'olandese non ha per niente convinto Antonio Conte e i pochi minuti accumulati fino ad ora lo dimostrano. Nonostante questo è stato convocato dalla Nazionale olandese per le ultime sfide del girone di qualificazione. Proprio di lui ha parlato l'allenatore dei Tulipani Ronald Koeman.

Lang, Koeman racconta un suo sfogo: "28 giorni senza toccare un pallone"

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L'avventura con il Napoli per Noa Lang non è certo iniziata nel migliore dei modi. L'ex PSV ha totalizzato fino ad ora solo 10 presenze senza realizzare una note. Ma parliamo di partite tutte giocate da subentrato. Con Conte il rapporto non è mai sbocciato, come lo dimostrano i pochi minuti in campo, ovvero 110 minuti totali tra Serie A e Champions, e anche il suo andamento ha fatto molto riflettere i sostenitori partenopei.

Al momento Lang si trova in ritiro con la Nazionale olandese in vista delle prossime partite contro Polonia e Lituania, ultime due per arrivare alla qualificazione al prossimo Mondiale. Proprio il tecnico degli Oranjes Ronald Koeman ha recentemente raccontato lo sfogo dell’esterno azzurro di qualche settimana fa sui metodi di lavoro che ha trovato in Italia.

"A settembre mi sono seduto con lui e gli ho chiesto come vanno le cose in Italia - ha dichiarato l'ex Barcellona - Mi ha detto che in 28 giorni di ritiro non ha visto un pallone. È un vero cambiamento per un giocatore e bisogna stringere i denti. Ma non è poi così male se lo vedono e devono farlo". Già un mese fa lo stesso Lang si era sfogato del poco minutaggio avuto all'indomani del doloroso KO per 6-2 contro il suo ex PSV.

In merito a questo sfogo Koeman ha spiegato che "ogni allenatore ha il proprio metodo", quasi a giustificare l’attesa o la mancata fiducia nel ragazzo. È chiaro però che non sarà certo con queste parole che l'esterno olandese potrà convincere Conte a puntare su di lui. Al contrario. Soprattutto adesso che lo stesso Napoli è chiamato a reagire dopo la sconfitta a Bologna che ha causato la perdita della vetta della classifica.