Marcia indietro

Il Las Palmas rinuncia al ricorso contro il Siviglia: nessuna irregolarità per il caso Badé

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Il club canario fa marcia indietro dopo le valutazioni legali: “Nessuna irregolarità commessa”
Danilo Loda
Danilo Loda

Dopo giorni di riflessione e valutazioni interne, l’Unión Deportiva Las Palmas ha deciso di non procedere con il ricorso contro il Siviglia in merito al presunto impiego irregolare di Loic Badé nella partita disputata martedì scorso. La questione, che aveva suscitato forti discussioni tra tifosi e addetti ai lavori, ruotava attorno alla possibile violazione del protocollo FIFA relativo alle commozioni cerebrali.

La vicenda Badé e l’ipotesi di reclamo

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Badé era stato costretto a lasciare il campo pochi giorni prima, nella partita contro il Celta Vigo, a causa di una commozione cerebrale. Secondo il protocollo internazionale, un calciatore in queste condizioni dovrebbe osservare un periodo di recupero minimo prima di essere nuovamente impiegato. Il fatto che sia tornato in campo dopo appena tre giorni ha spinto Las Palmas a considerare un'azione formale. Questa avrebbe potuto modificare l'esito del match o influenzare la classifica, particolarmente delicata per i canari in ottica salvezza.

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Las Palmas: una decisione a sorpresa nelle ultime ore

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Secondo quanto riportato da diverse fonti giornalistiche, il club aveva già preparato il ricorso, ma all’ultimo momento ha deciso di non procedere. In un comunicato ufficiale diffuso nella giornata di oggi, Las Palmas ha spiegato che, dopo un’attenta revisione legale, “non sono emerse irregolarità” nella gestione della situazione da parte del Siviglia. La società andalusa aveva infatti ricevuto l’autorizzazione da AFE e Liga per schierare il giocatore.

Nessun precedente favorevole e caso chiuso

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Anche il Siviglia ha mantenuto fin dall’inizio una posizione tranquilla, ritenendo infondata qualsiasi contestazione. Joaquín Caparrós ha citato un precedente simile, quello dell’olandese Cillessen, coinvolto in un episodio quasi identico e poi regolarmente impiegato cinque giorni dopo, senza che nessun club – nemmeno Las Palmas– presentasse reclami.

Las Palmas

Il club canario, pur trovandosi in una posizione critica in classifica, ha dunque scelto la strada della correttezza e della trasparenza, chiudendo definitivamente un caso che avrebbe potuto creare ulteriori tensioni nel finale di stagione.