Lo sfogo

Polonia ko, Lewandowski sbotta: “Non sono un centrocampista, devo stare in area!”

Lewandowski Polonia
Robert Lewandowski si sfoga dopo l'ennesima prestazione sottotono della Polonia, sconfitta ieri per 3-1 dal Portogallo.
Luca Paesano

Seconda sconfitta di fila per la Polonia, che dopo il ko di misura contro la Croazia mette a referto anche un più largo 1-3 contro il Portogallo. Un'altra prestazione sottotono della squadra guidata da Michal Probierz, che lascia la nazionale ferma a 3 punti nel Gruppo A1 di Nations League, avanti alla sola Scozia ancora a 0 punti.

Scappa via il Portogallo, che fa bottino pieno con 9 punti e guida il girone avanti alla Croazia. Si complica così la situazione della Polonia, che scenderà in campo martedì sera, alle ore 20:45, per affrontare proprio la Croazia in un match che risulterà a questo punto determinante.

Lewandowski Polonia

Polonia, il duro sfogo di Lewandowski

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Come se non bastasse la situazione già delicata, nel post partita è arrivato anche un duro sfogo da parte di Robert Lewandowski, che non ha mandato giù l'ennesima prova incolore della sua Nazionale. In particolare, l'attaccante polacco ha lamentato una scarsa produzione offensiva, che lo porta quindi ad essere troppo spesso fuori dal gioco o comunque lontano dalla porta.

"Non sono un centrocampista e il mio compito non è quello di scendere sulla linea di fondo per ricevere la palla nella mia metà campo", ha dichiarato seccato il centravanti del Barcellona. "Magari posso farlo in allenamento, ma durante la partita devo stare più vicino all'area di rigore e aspettare i cross, i passaggi e il pallone finché non succede qualcosa. Questo è un aspetto che dobbiamo migliorare o cambiare. Non solo contro il Portogallo, ma in generale, non sembra che abbiamo spesso la palla vicino all'area avversaria e il ruolo dell'attaccante è quello di cercare di fare qualcosa lì".

Lewandowski Polonia

Polonia, le parole del ct Probierz

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Diverso invece l'atteggiamento davanti ai microfoni del commissario tecnico Michal Probierz, che ha provato invece a sdrammatizzare e vedere la prestazione sotto un punto di vista differente: "Abbiamo cominciato bene la partita, riuscendo a tenere la palla e a creare occasioni. Purtroppo, se non le sfrutti contro un avversario del genere diventa difficile".

Probierz Polonia

Poi l'analisi sulla ripresa: "Siamo calati molto di intensità e ci siamo abbassati troppo sulla seconda linea. Abbiamo subito un gol molto banalmente e non possiamo permetterlo. Il secondo gol del Portogallo è stato causato dal fatto che non abbiamo fermato il gioco. È una lezione, ma è un passo avanti nella costruzione di questa squadra. Abbiamo pressato alto, abbiamo sfruttato le nostre occasioni. Sappiamo in che direzione stiamo andando. Abbiamo giocato in attacco e continueremo a farlo. Ci sono molti aspetti positivi. Sono buoni indicatori per la partita con la Croazia”.

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