Vedi Brest e poi sogni… La squadra francese, dopo 18 partite, è al terzo posto in Ligue 1 con 34 punti, a -1 dal Nizza e a -6 dal ricchissimo Paris Saint-Germain. In prospettiva, gli avversari più vicini sono il Monaco, su cui il vantaggio è di un punto.
SOLO 48 MILIONI IN STIPENDI…
Ligue 1, favola Brest: è in zona Champions col quarto monte ingaggi più basso
Questo team, che appartiene alla regione della Bretagna, è nato da una città distrutta dalla Seconda Guerra Mondiale. Ha 73 anni e attualmente sarebbe qualificato alla Champions League per la prima volta nella sua storia. I ragazzi allenati da Éric Roy hanno conquistato la quarta vittoria consecutiva domenica, a spese del Montpellier in lotta per la salvezza.
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Hugo Magnetti e Jérémy Le Douaron hanno prolungato la gioia che sta attraversando la città portuale situata nel dipartimento di Finistère, estremo nord-ovest della Francia. Si tratta di un momento da non dimenticare, visto che i biancorossi si trovano a contatto con i più grandi club dell’élite transalpina. In effetti, il Brest ha molti meriti perché ha il quarto monte ingaggi più basso della categoria con 48 milioni. È solo davanti a Clermont (22), Le Havre (35) e Metz (45).
E come se non bastasse, Les Ty' Zefs hanno un allenatore subentrato un anno fa e che è passato dalla salvezza della scorsa stagione a un posto nella zona europea. La curiosità? Roy ha preso in mano le redini della squadra dopo più di 12 anni senza allenare. Vale la pena ricordare, inoltre, che dopo il periodo al Nizza (2010-2011), ha ricoperto incarichi strutturali: dirigente del Nizza fino al 2012, direttore generale del Lens (2017-2019) e direttore sportivo del Watford (2019-2020).
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