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Liverpool, Andy Robertson e la morte di Diogo Jota: “Il momento più difficile della mia carriera”

Filippo Montoli
Filippo Montoli
Il terzino scozzese ha parlato dal ritiro con la Scozia delle sue emozioni dopo la tragica notizia e del difficile momento personale che sta ancora vivendo
06:35 min

Andy Robertson ha parlato dal ritiro con la Scozia del difficile periodo vissuto dopo la morte di Diogo Jota e del fratello André Silva. Da compagno di squadra, ma soprattutto da capitano, lo scozzese ha ammesso di aver sofferto in modo particolare la tragedia. Secondo lui, la perdita del portoghese sarà difficile, se non impossibile, da superare. Ecco cosa ha detto Robertson in ricordo di Diogo Jota.

Robertson su Diogo Jota: "Non supereremo mai la sua perdita"

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Sono passati due mesi dal tragico incidente automobilistico che coinvolse Diogo Jota e il fratello André Silva. La ferita è ancora aperta per molte persone, soprattutto quelle molto vicine al portoghese. Tra di loro rientra certamente Andy Robertson, il vice-capitano del Liverpool e capitano della Scozia. Proprio dal ritiro con la sua Nazionale ha parlato apertamente del periodo successivo alla notizia, "il momento più difficile della mia carriera".

Robertson ha evidenziato come casi simili impongano una riflessione sulla vita: "Quando succedono queste cose a nessuno interessa il calcio. Fanno capire cosa sia veramente importante: passare più tempo con la famiglia, con i figli, perché non si può sapere cosa ci aspetta". Lo scozzese ribadisce più volte la difficoltà nel superare la tragedia, soprattutto per chi, tra campo e spogliatoio, ci ha passato molto tempo insieme.

Sulla decisione di rimanere al Liverpool, Robertson ammette che l'incidente ha rafforzato la sua intenzione di rimanere: "Avevo deciso di rimanere già prima, ma dopo la tragedia ho capito che il club aveva ancora più bisogno di me. So di essere uno dei leader della squadra e per questo dovrò dare ancora di più quest'anno. Sarà necessario cercare di guidare il gruppo, ma anche di non dimenticarsi e sostenere la famiglia di Diogo. Forse con il tempo il dolore si attenuerà, ma non sarà di certo facile".